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Totti (VIDEO): “Tra poco arriverà il terzo figlio. Voglio vincere la Champions prima di smettere”

“Il terzo figlio è imminente. Maschio o femmina è indifferente, tanto ormai con Ilary coppia l’abbiamo fatta. La mia formazione ideale? Buffon; Maicon, Samuel, Candela; De Rossi, Xavi, Iniesta; io, Cristiano Ronaldo, Messi,...

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Il terzo figlio è imminente. Maschio o femmina è indifferente, tanto ormai con Ilary coppia l’abbiamo fatta. La mia formazione ideale? Buffon; Maicon, Samuel, Candela; De Rossi, Xavi, Iniesta; io, Cristiano Ronaldo, Messi, Ibrahimovic. Costosa? Problemi del presidente, un po’ sbilanciata forse… sicuramente bella e soprattutto impossibile. I tempi sono ristretti ma c’è un sogno che sto ancora rincorrendo e spero non sia impossibile da realizzare: voglio vincere la Champions” sono le parole di Francesco Totti in un’intervista rilasciata alla Rai  per la trasmissione ‘S’è fatta notte’ condotta da Maurizio Costanzo.

Sulla possibile convocazione di Cesare Prandelli ai mondiali in Brasile: "Non penso che andro' ai Mondiali, per scelta e perche' credo che Prandelli ha gia' deciso l'organico da portare - spiega - A me non ha mai detto niente, ma non giudico nessuno, io rispetto tutti. Della Roma andra' De Rossi, e forse Florenzi, vedremo".

Totti si sofferma poi sul tecnico francese Rudi Garcia. "Ha fatto un grande lavoro nello spogliatoio perche' venivamo da due anni difficilissimi, soprattutto nella gestione del gruppo - ammette - Purtroppo quando non arrivano i risultati, il gruppo si sfalda, ognuno pensa a se stesso. Come ho sempre detto si vince avendo un gruppo, poi e' normale che servono i giocatori forti, pero' con una base solida si riesce a partire col piede giusto. E Garcia ha gia' capito come e' Roma, e' preparato e sa quello che vuole".

Totti ricorda un suo idolo: Giuseppe Giannini "Era il mio idolo, lo vedevo come capitano e bandiera della Roma. Mi identificavo e speravo un giorno di diventare come lui. Dopo fortunatamente ci sono quasi riuscito..." e il periodo dell'infanzia, "bellissimo, pensavo solo a divertirmi ed ero molto piu' libero rispetto ad oggi".

A mancare di piu' a Totti, infatti, e' proprio la liberta' di poter vivere Roma senza doversi nascondere. "L'unica cosa a cui sono insofferente e' la vita privata, non ho la possibilita' di girare tranquillamente, e un po' mi manca non fare una passeggiata in centro o dover entrare al cinema quando le luci sono gia' spente - le sue parole - Da un lato sono orgoglioso dell'affetto della gente, pero' ci sono alcuni momenti in cui vorrei essere invisibile, fare tante cose senza esser visto da nessuno. Tuttavia non ho mai pensato di andare a vivere in un'altra citta'".

GUARDA IL VIDEO DELL'INTERVISTA 

Francesco Totti è uno dei più grandi campioni del mondo quindi pensiamo di sapere tutto di lui, ma forse non è così. Per esempio, com’è stata la tua infanzia?

La mia infanzia è stata bellissima perchè quando sei piccolo fai tante cose che in questo momento non farai mai, nè penserai mai di farle. Pensavi ad altre cose ed eri molto più libero. Dopo le 5 ore di scuola pensavi a divertirti, giocare a pallone e basta.

I tuoi figli saranno più liberi come te?

Un po’ meno perchè intanto escono alle 3 e mezza da scuola (ride). Poi ci sono gli impegni

Oggi i bambini c’hanno sempre da fa…

Per colpa dei genitori però, ma un minimo di sport è sempre importante

Fanno danza, fanno nuoto…

Sì, incastrano tutto. Hanno un’infanzia diversa dalla nostra

Noi uscivamo da scuola e andavamo a giocare

Io abitavo al primo piano di fronte a una scuola e appena sentivo il rumore del pallone facevo finta di studiare 10 minuti e poi scendevo. Era proprio…

Tuo padre se n’è accorto?

No perchè tornava tardi, ma mia madre sì. O ero un professore che riuscivo a studiare in solo 10 minuti…

Poi tuo padre aveva occhi solo per tuo fratello…

Per tutti e due…però mi ha fatto meno complimenti. Facevo questo tipo di lavoro che mi portava a starci un po’ di meno

E’ strano che uno simpatico sia anche molto bravo

Almeno simpatico sì dai…

Pensa a Ibrahimovic o Beckenbauer, odiosi. Invece si possono essere bravi e simpatici. Hai la dote di essere vero

E’ il carattere.

Meglio essere veri che bugiardi

Indubbiamente, è un pregio

Il padre andava a vederlo raramente, gli diceva che era una pippa

Sìsì è vero, tuttora. Anche se facevo tre gol..

Viene spesso allo stadio?

Sì anche in trasferta

Avevi un fratello che giocava a pallone

Sì era bravo ma svogliato. Mio padre era indeciso se vedere lui o me. Giocavamo nella stessa squadra ma abbiamo 6 anni di differenza e quindi in orari differenti

In che ruolo giocava?

Centrocampista

Un ruolo difficile in cui mettersi in mostra

Diverso da un attaccante, ma se sei di valore…

Credo che ormai ci sia una fallosità eccessiva, l’ho detto anche al “processo del lunedì”. Nella vita non ci sta mai il pareggio, facciamola finita

Tipo il basket. Però se tu sapessi che ci sta solo una vittoria o una sconfitta giocheresti diversamente. Chissà può darsi che in un futuro qualcosa potrà cambiare

Il pareggio ti lascia più amaro dell’impraticabilità del campo

Se sai che vinci o perdi senza dubbio l’affronti diversamente. Però quando scendi in campo lo fai per dare sempre il massimo.

Non voglio fare i nomi, però come l’Inter…

O la Lazio…comunque ci sono momenti in un campionato, soprattutto alla fine in cui può andare bene anche un punto

A che età il primo innamoramento?

Diciamo la prima fidanzata importante a 16 anni. Prima solo bacetti.

Durata quanto?

2 anni.

Chi l’ha fatta finire?

Tutti e due, poi ho iniziato a girare e non ho avuto più molto tempo

L’hai più vista?

Di sfuggita, ora è sposata e ha tre bambini

Per questo terzo tempo cosa vogliamo fare?

E’ imminente

Sì? Questo è bello. Ti vedo cambiare quando stai con i tuoi figli

Quando diventi padre capisci la realtà, diventi più sciolto

Io credo che il calcio si è ingentilito quando i bambini sono entrati insieme ai calciatori

La faccia dei bambini è come se vedessero la Madonna, sono emozionatissimi

Però i bambini si sono comportati anche da adulti…

Hanno imparato dai più grandi comportamenti che non si facevano prima

Quando inquadrano il viso dei bambini è veramente come se fosse entrata una meraviglia

Sì sono espressioni che vedi se sono finte o vere

Per cosa provi invidia?

Non è una parola che fa parte di me. Non ho mai invidiato nessuno perchè fortunatamente ho tutto e sono un ragazzo che riesce a dare qualcosa in più anche alle persone che mi vogliono male. Quindi invidia non è una parola che fa parte del mio repertorio

Quindi sei portato a dimenticare chi ti ha fatto scorrettezze

Sì anche se ho un carattere forte. Però se è una cosa forte difficilmente dimentico, se è banale posso chiudere un occhio

Essere un campione per tanti anni fa crescere un gruppo

Ti si accodano più persone, diciamo

Chi ammiravi delle persone del passato?

Come idolo avevo sempre Giuseppe Giannini anche se aveva un altro ruolo rispetto il mio. Era il capitano della Roma ed era il giocatore simbolo. Speravo di diventare come lui

E dopo…

E dopo fortunatamente ci sono quasi riuscito

Direi meglio e di più, perchè sei più vero di Giannini, parlo proprio in campo

Grazie, poi ci sta anche il carattere e il comportamento. Poi ognuno ha il proprio soprannome, Principe e Pupone è differente. Mi vedono sempre piccolo ma non lo sono, anzi…

Garcia ha fatto un buon lavoro nello spogliatoio?

Un grande lavoro, perchè venivamo da due anni difficilissimmi soprattutto sotto l’aspetto della gestione del gruppo. Quando non arrivano i risultati il gruppo si sfalda e ciascuno pensa a se stesso. Si vince con i giocatori forti ma se hai una base solida si vince con il gruppo

Garcia parla tante lingue ed è bravo

Sì, ha già capito com’è Roma. Inizialmente lo ammetto, non lo conoscevo, sapevo solo che aveva allenato al Lille. E’ uno preparato che sa quello che vuole.

Cosa ti rende insofferente?

Sono insofferente sulla vita privata perché non posso girare liberamente un po’ mi pesa ma mi fa piacere perché la gente si ferma, i bambini ti stanno intorno. Per un giorno vorrei essere invisibile. Però sono orgoglioso perché la gente mi considera.

Che ruolo ha tuo figlio? Gli dai consigli?

Mio figlio è un attaccante, non gli do consigli faccio come mio padre. Alla sua età io ero più bravo. Non ho visto tutte le sue partite perché gioca o il sabato o la domenica. Se ci sono lui cambia.

Il terzo figlio: maschio o femmina?

Ora è indifferente come terzo figlio o maschio o femmina. Il maschio è più attaccato a me in genere dovrebbe essere la femmina. Per loro devo essere un papà normale, non è semplice. A volte avrei voglia di tornare indietro a 8 anni perché mi divertivo. Il divertimento è essere liberi, senza pensieri sempre con la testa sulle spalle.

Dici bugie?

Le persone si accorgono quando dico le bugie perché non ci riesco poi inizio a ridere e se ne accorgono. Prendo in giro i compagni scherzo molto. A Ilary dico bugie buone non per prenderla in giro.

Mi rendo disponibile con tutti sono un ragazzo semplice a cui piace stare in compagnia con amici di infanzia. Il valore più importante è l’amicizia. E’ fondamentale. Gli amici mi seguono.

La tua formazione ideale, anche con giocatori del passato?

La mia squadra ideale sarebbe: Buffon, Maicon, Samuel, Candela…gioco con la difesa a tre, meglio. Poi: De Rossi, Xavi, Iniesta, io, Cristiano Ronaldo, Messi, Ibrahimovic. Costosa? Problema del presidente. Forse sarebbe un po’ sbilanciata, però è bella e impossibile.

Forse le cose belle sono impossibili?

Non tutte

C’è un sogno impossibile che hai rincorso o stai rincorrendo?

Lo sto ancora rincorrendo e spero che non sia impossibile. Vincere la Champions. E’ un sogno. Due ne ho realizzati di sogni, ora mi manca il terzo. Sarebbe il coronamento di tutto.

Non solo partecipare...

no, ho già partecipato. Basta partecipare solamente…(ride) spero di vincerla anche perché i tempi sono ristretti

Andrai ai mondiali?

Non penso, per scelta e perché il mister già a la squadra da portare. Mancano tre mesi e non mi ha mai detto niente e non sto qua a giudicare, rispetto tutti. Ci vanno De Rossi e forse Florenzi bisogna vedere

Perchè scuoti la testa?

Perchè non è facile, bisogna vedere come finisce il campionato e quanti attaccanti e centrocampisti porta

Con meno stranieri avremmo più italiani…

Quando è cambiata la legge è cambiato tutto, con il massimo di due si sceglievano più giovani

Hai un sogno ricorrente a parte la Champions?

Durante la notte quando sogno a volte non me li ricordo, bisogna vedere che sogni sono. Se sono brutti mi sveglio subito perchè sono ansioso, sono uno che ha paura, ansioso capita che volte me li ricordo a volte no

A tuo figlio e tua figlia gli racconti le favole?

No, gliele leggo. Spesso va Ilary. Io gliele ho lette.. chi se le ricorda. Gliele potrei anche raccontare tanto non sanno se sono vere o no. Adesso non servono più ora se gli leggo una favola mi menano. Ora sono grandi.

Ci torno ancora una volta: il commento dei tuoi figli a una tua partita

Ti dico la verità: una volta dopo Inter-Roma, la settima vittoria, quando abbiamo vinto 3 a 0, tornai tardissimo a casa. Ci stavano tutti i disegni quando tornai a casa con scritto “bravo papà sei fortissimo”. Lui generalmente vede solo il primo tempo perchè deve andare a dormire. Quando mi vede la mattina mi chiede sempre ” che avete fatto?”. All’inizio andava tutto bene.

Bella questa cosa dei disegni

Sì, ancora ce l’ho attaccati in casi, ha espresso quello che pensava. Un po’ mi sono commosso quando li ho visti alle 3 di notte.

Parliamo di Roma, della città cos’ha di particolare?

La bellezza dei momenti, Roma ha tutto mare montagna ovunque giri vedi cose importanti. Non ho mai pensavo di vivere altrove, che sono scemo una volta che sto a Roma sto a Roma. Nessun romano se ne andrebbe a meno che non ha problemi. Mi è capitato che mi hanno proposto di giocare altrove

La tua immaginazione dove ti porta?

Immagino di essere un padre presente, quello sì. Qualsiasi problema dovessero avere i miei figli ci sarò, è l’immaginazione che ho e che spero sia realtà. Poi immagini tante cose, belle o brutte, ma sai che è un momento, un pensiero secondario

Ma la ragazzina mora e un po’ grassa l’hai più vista?

No, non penso che viva ancora là. Un po’ di tempo fa vidi la cugina in trasferta

Hai chiesto dove stava la cugina?

Sì è trasferita ed è sposata, ora però non mi va che si pensi chissà cosa

Grazie per essere stato con noi in questo “bar”

Almeno posso dire di essere andato in centro a fare una passeggiata. Grazie a voi per avermi ospitato