Totti sta bene: vuole il Lecce e il gol

Sorride. È zuppo, ma contento Francesco Totti nella foto che la Roma pubblica su 'twitter' al termine dell'allenamento. Con entrambe le mani fa il segno della vittoria sotto la pioggia battente che per tutto il pomeriggio è caduta sulla Capitale.

Finalmente il capitano della Roma è di nuovo al lavoro sul campo, assieme ai compagni. O almeno con quelli rimasti a Trigoria. Per gli impegni delle nazionali, infatti, Luis Enrique ha ricominciato a lavorare senza sei elementi: Stekelenburg (Olanda), Burdisso e Gago (Argentina), Pjanic (Bosnia), De Rossi e Osvaldo (Italia).

Il tecnico spagnolo può però consolarsi col rientro in gruppo di Totti, infortunatosi lo scorso primo ottobre nella gara con l'Atalanta. Da allora, il numero 10 giallorosso ha saltato cinque gare, si è perso il derby e il confronto col Milan. E invece di misurarsi con Klose e Ibrahimovic, ha dovuto fare i conti con Vito Scala (preparatore atletico) e Silio Musa (fisioterapista di fiducia), e con un programma di recupero personalizzato studiato per far assorbire la lesione muscolare alla coscia destra. Lesione che lo ha costretto ad un periodo di isolamento forzato, di allenamenti in solitaria che però sono terminati. Totti è infatti guarito, l'infortunio è stato superato, lo ha confermato anche l'accertamento strumentale-ecografico a cui si è sottoposto oggi.

Adesso l'obiettivo del capitano è quello di riprendersi la fascia per la gara col Lecce in programma tra poco meno di due settimane all'Olimpico. Tornare in campo dopo 50 giorni d'astinenza da pallone, però, non è l'unico pensiero di Totti. L'altro digiuno che vuole interrompere è infatti quello col gol, che in campionato gli manca dallo scorso 22 maggio, un'eternità per uno in grado di segnare in Serie A la bellezza di 207 reti. (ANSA)