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Totti: “Istituzioni, campioni e veri sportivi sostengano il Campo dei Miracoli”

Il Calciosociale ha finalmente una ‘casà. Dopo sette anni di attività condotta in porto grazie allo sforzo di generosi pionieri di periferia, stanno per partire i lavori che porteranno alla realizzazione del ‘Campo dei miracolì a...

Redazione

Il Calciosociale ha finalmente una 'casà. Dopo sette anni di attività condotta in porto grazie allo sforzo di generosi pionieri di periferia, stanno per partire i lavori che porteranno alla realizzazione del 'Campo dei miracolì a Corviale, una struttura sportiva polivalente in via Poggio Verde 455 dove nascerà il primo centro di Calciosociale in Italia:

un sole nel difficile quartiere romano. Calciosociale, in collaborazione con la Fondazione Vodafone Italia e la Provincia di Roma, ha dato vita al nuovo progetto rivolto alle famiglie di Corviale, inaugurando questa mattina la ristrutturazione. All'evento hanno preso parte il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e il presidente della Fondazione Vodafone Antonio Bernardi, il cui contributo è stato «determinante» per l'avvio del progetto. Grande sostenitore dell'iniziativa è da tempo il capitano della As Roma, Francesco Totti, che nel suo messaggio si è detto «felice di essere testimonial di un progetto così rivoluzionario» e ha rivolto un «appello a tutte le istituzioni, aziende, a tutti i campioni dello sport e a tutti i veri tifosi» affinchè sostengano l'impresa della costruzione del Campo dei Miracoli, dove si augura di poter «giocare tra qualche mese nella giornata di inaugurazione, insieme a tutte le famiglie del Calciosociale». Particolarmente sentite anche le parole di Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori (Aic), il quale in un momento tanto delicato per la categoria a causa delle nuove inchieste sul Calcioscommesse, ha espresso «l'appoggio e la condivisione da parte dei calciatori per l'idea portata avanti dal Calciosociale di un calcio per tutti, un calcio inclusivo, da contrapporre al calcio esclusivo dei grandi palcoscenici».

(Adnkronos)