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Totti è carico per Torino. Paura Borini in allenamento. Pjanic: “Contro al Juve match Champions”

(Giovanni Gallo) – Juventus e Roma continuano la preparazione per il big match di domenica, lavorano scaricando la tensione di una gara che può decidere il campionato di entrambe. La Juventus è ancora imbattuta e i giallorossi lo sanno bene.

Redazione

(Giovanni Gallo) – Juventus e Roma continuano la preparazione per il big match di domenica, lavorano scaricando la tensione di una gara che può decidere il campionato di entrambe. La Juventus è ancora imbattuta e i giallorossi lo sanno bene.

Introduciamo il riassunto della giornata, rivolto alla gara di domenica, con le parole di Arrigo Sacchi su Antonio Conte e Luis Enrique: "Antonio al momento è un po' avanti, le analogie tra lui e Luis Enrique però sono evidenti e mi sento di dare un volto altissimo a entrambi. Sono due allenatori che aiutano il nostro calcio a evolversi. Alle loro squadre chiedono di imporre il gioco, di essere padrone del campo".

QUI ROMA - Penultimo allenamento di questa settimana per la Roma, la squadra si è allenata sulla tattica e sulla fase d'attacco. Stekelenburg è tornato ad allenarsi con i compagni; Borini ha lasciato in anticipo l'allenamento per un problema al gluteo, da verificare le condizioni e la disponibilità per domenica sera. Di sicuro non è stato inserito dalle classiche probabili formazioni.

Se Borini è in dubbio, non ha assolutamente voglia di mancare Francesco Totti. Oggi a Trigoria ha mostrato la propria versione migliore, inventandosi persino un gol in acrobazia che noi vi abbiamo mostrato tramite video: semirovesciata a mezza altezza e palla nell'angolo della porta di Pigliacelli, festeggiato come un bambino. Il capitano è felice e in buona condizione: "Finché mi sento in forma e utile alla squadra- ha detto il capitano al sito della Fifa -continuerò a vestire la maglia della Roma con tantissimo orgoglio. Quando non sarò più nelle condizioni giuste, sarò il primo a tirarmi fuori".Una data non imminente:"Ho ancora due anni di contratto e se riuscirò a rimanere nella stessa forma fisica, spero ancora di giocare fino all'età di 40 anni".Il rapporto con il mister è migliorato con il tempo: "Normale non essere felici quando non si gioca. Ma mi sono sempre messo a disposizione della squadra. E quando ho giocato, non ho fatto troppo male, e il mister ha iniziato a prendermi più in considerazione"[…]

Miralem Pjanic ai microfoni di skysport non ha fatto mancare il suo pensiero. Ecco alcuni stralci dell’intervista:“Contro la Juve sarà una gara bella, mi fa pensare ad un match Champions. Tutti sono molto orgogliosi e vogliamo tutti fare una grande partita. Vogliamo essere i primi a battere la Juve in questa stagione”. Totti e Del Piero, grandi campioni:Sono due campioni, hanno vinto un Mondiale. Sono unici, sono giocatori molto molto forti che possono fare sempre la differenza in una partita. E' possibile che dopodomani sarà l'ultima volta che si incontreranno, mi dispiacerebbe non vedere più in campo uno di loro due, sarebbe una perdita non solo per la Serie A ma per tutto il calcio mondiale. Mi piace tanto giocare con Checco, vorrei smettere di farlo tra tanto tanto tempo

QUI TORINO – In casa Juve è la tattica a farla da padrone durante la seduta sostenuta questo pomeriggio. Il gruppo ha affrontato prima il riscaldamento e un torello a metà campo, poi si è dedicata alla circolazione palla e ai movimenti offensivi. Successivamente la difesa ha continuato a perfezionare i meccanismi di reparto, mentre attaccanti e centrocampisti sono stati impegnati in una serie di conclusioni in porta.

La partita con la Roma va in stretto collegamento con il discorso scudetto, non si può sbagliare. Claudio Marchisio non indietreggia rispetto al sogno bianconero, lo scudetto, ma avverte che per raggiungerlo serviranno grandi virtù psicologiche, oltre che tecniche : La Roma è un’ottima squadra, che sta attraversando un buon momento. Vive un po’ di alti e bassi, ma ha grandi campioni e va affrontata con assoluto rispetto, siamo imbattuti, ma è chiaro che rimanerlo e arrivare secondi non ci interessa”

Matri è sulla stessa lunghezza d’onda di Marchisio:"Sarà una partita appunto importante. Per noi è importante per il campionato, loro invece sono ancora alla ricerca del terzo posto. Sarà quindi una partita molto aperta, ci sarà campo per tutte e due le squadre e quindi dovremo sfruttare al meglio le occasioni che ci capiteranno. Arrivati a questo punto, ogni partita ha un valore a sé, nel senso che adesso la più importante è la Roma. Dovessimo vincere con la Roma, la più importante sarebbe quella di Cesena e poi quella che viene dopo, perchè comunque a sei partite dalla fine, con un punto di differenza dal Milan, tutte le partite hanno lo stesso valore. Basta un passo falso che esci fuori dai giochi. Quindi dobbiamo riuscire a dare a tutte la stessa importanza".