Torino, Milinkovic-Savic: “La parata più difficile su Perotti. Avevo studiato Dzeko dal dischetto”

Il protagonista della serata di ieri sera è sicuramente lui, Vanja Milinkovic-Savic. Grazie alle sue parate - su tutte quella in occasione del rigore calciato da Edin Dzeko - il portiere del Torino ha permesso alla sua squadra di battere la Roma e conquistare i quarti di finale di Coppa Italia. Oggi il serbo è intervenuto ai microfoni di Torino Channel per parlare della gara di ieri contro i giallorossi. Ecco le sue parole:

Ieri sera una grandissima partita, quali sono le tue sensazioni?

“Abbiamo fatto tutti una grande partita, solo così si può vincere in casa della Roma. Tutti hanno dato il 100% e quello è importante”.

Qual è stata la parata più difficile tra le tante che hai fatto ieri?

“Posso dire che ce ne sono state tante difficili però quella su Perotti, quando ha calciato nel secondo tempo, mi è piaciuta di più”.

Il rigore parato a Dzeko: situazione studiata o parata d’istinto?

“C’è una dose di istinto, ma prima di ogni partita si guardano i rigoristi e li studiamo in video. Ci fanno vedere tutti quelli che tirano e come tirano, così noi lo sappiamo bene”.

Mihajlovic ha detto che sei cresciuto molto, tu in cosa ti senti migliorato?

"È una cosa di testa. Quando sono arrivato qua sapevo che la scuola dei portieri era forte in Italia e sono venuto apposta. Mi manca ancora qualcosa dal punto di vista del movimento ma posso ancora crescere".

Con i tuoi colleghi portieri, Ichazo e Sirigu, c’è un grande rapporto. Quanto ha influito sulla tua crescita?

“Passiamo oltre un’ora e mezza al giorno insieme, io guardo loro e loro guardano me. Quando c’è un rapporto così possono esserci solo cose belle”.