Tedesco: “Roma, ti presento Borg”

Un viaggio a Malta, a casa di Borg. Bjorn? No, non il famoso tennista. Ma Conor, il nuovo colpo in prospettiva della Roma. Tanti allenamenti con gli Allievi Nazionali del Chievo e una crescita con un allenatore... italiano. Ironia del destino. Giovanni Tedesco, ex centrocampista di Palermo e Perugia, oggi sulla panchina del Floriana: "Questo campionato - ammette a GianlucaDiMarzio.com - Non è paragonabile alla Serie A italiana, ma ci sono delle squadre come Valletta ma non solo che possono competere con la Serie B o con la Lega Pro. Il livello del calcio maltese sta crescendo, basta guardare come la Nazionale dia filo da torcere un po' a tutti. E' in evoluzione, sicuramente". 

La Roma intanto ha in pugno Borg. Che giocatore è?

“E' una mezz'ala, grande fisico, grandi qualità tecniche. Ha lavorato per due anni nel settore giovanile del Chievo. Il campo mi ha dato ragione, ha fatto 3-4 gol. La Roma lo ha visto, Sabatini e la Roma sono scopritori di talenti. Hanno fatto un salto qui e hanno preso questo calciatore dal futuro importante”.

Le ricorda qualcuno in particolare?

“E' alto 1.85, il livello fisico che ha è imponente. Inoltre, ha grandi qualità tecniche. Io, visto che ero una mezz'ala da calciatore, ho provato - sorride - a farlo migliorare". 

E' stato protagonista anche nell'ultima gara di campionato...

"Sì - sorride - Ha segnato il gol che ha chiuso la pratica contro una diretta concorrente della nostra squadra. Noi stiamo facendo molto bene, e ci culliamo il sogno di poter partecipare ai preliminari di Europa League. Sarebbe un grande risultato, speriamo di mantenere questo quarto posto".

Come si vive il calcio a Malta?

“Qui il calcio è vitale, c'è una grande passione per il calcio in generale. E' un movimento in grande crescita, anche con la Nazionale si vede. Si scommette sui settori giovanili, è cambiato tutto rispetto a prima”.

E dopo Borg? Qual è il prossimo gioiello di casa Floriana?

“Ho tanti ragazzi di prospettiva. C'è un ragazzo italiano che ha fatto 12 gol, cresciuto nel settore giovanile della Lazio. Si chiama Matteo Piciollo e sabato ha anche segnato due reti. E poi c'è un gioiello, realmente. Un trequartista brasiliano che si chiama Gerson, in Italia può stare bene. Ha potenzialità e classe per arrivare lontano". Arrivederci, Malta. Al prossimo talento...