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Szczęsny: “Il nostro obiettivo rimane lo scudetto. Garcia è la persona giusta al 100%”

"Il mio futuro? Per adesso sono a Roma, da qui ai prossimi mesi il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra. Poi vedremo"

Redazione

Il portiere della Roma Wojciech Szczęsny ha rilasciato questa un'intervista all'emittente satellitare Sky Sport. Queste le parole dell'estremo difensore giallorosso, in prestito dall'Arsenal.

"Vogliamo iniziare bene la seconda parte di stagione, recuperare terreno sulle squadre che ci precedono in classifica, e ritornare a pensare naturalmente allo scudetto che era l'obiettivo di inizio stagione. Siamo ancora in corsa, a quattro punti dalla prima, questo resta il nostro obiettivo. E' molto positivo che ci siano cinque squadre in quattro punti, è molto interessante e rende il campionato equilibrato. Questo significa che in una sola partita si possono recuperare punti sulle squadre che ci precedono, però è altrettanto importante essere al meglio in ogni singola partita". 

"Garcia? normale che quando si attraversano periodi difficili come quello che abbiamo avuto il mese scorso, con alcune partite senza vittoria, si parlasse e venisse messa in discussione la sua posizione. Ha lavorato duramente per uscire da questo momento, questo lo vediamo anche in allenamento. La sua dedizione, il suo impegno, la sua determinazione: sono tutte cose che trasferisce alla squadra. Sono convinto che sia la persona giusta al 100%".

"Il mio futuro? Per adesso sono a Roma, sono arrivato qui per aiutare la squadra e renderla più forte. Sono contento di come sono andate le cose fino ad ora. Va anche detto che tutti mi hanno aiutato e mi hanno accolto nel migliore dei modi, quindi da qui ai prossimi mesi il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra. Poi vedremo".

"Spero sia arrivato il momento dell’Arsenal, continuo a seguirli. Spero vincano il titolo. Credo che il City sia il principale avversario quest’anno, ma spero proprio ce la possano fare. Hanno una grande squadra ed un grande carattere".

"Sono rimasto molto colpito dal livello dei portieri italiani, è molto alto. Handanovic, per esempio, sta disputando un’eccellente stagione. Poi ovviamente Buffon: è sempre ad altissimi livelli, è una leggenda da 20 anni. Lavorare con il preparatore dei portieri qui in Italia è diverso, è un lavoro più tecnico che mi piace molto. Lavoro con Guido Nanni ogni giorno ed è un piacere per me. Il mio idolo di gioventù è Peter Schmeichel, non ha mai giocato in Italia ma è stato un grandissimo portiere".