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Strootman sul rientro: “Lavoro duro, pronto per l’estate”. Ljajic, domani l’Uefa comunica eventuali sanzioni

Strootman si allena a Trigoria, come Ibarbo e Maicon, mentre Garcia ha concesso un giorno di riposo alla squadra. Domani la ripresa degli allenamenti in vista del Chievo, il primo dei cinque impegni in due settimane

Guendalina Galdi

Kevin Strootman oggi era a Trigoria. Il centrocampista olandese si sta allenando, sta proseguendo il programma di recupero che lo farà guarire dal recente infortunio (rimediato contro la Fiorentina). Circa cinque settimane fa Strootman si è operato nuovamente al ginocchio, quello che, infortunato, lo ha fatto restare ai box da marzo a novembre scorso. L'intervento è andato bene ma ha fatto emergere un danno cartilagineo che, Kevin l'aveva previsto, lo avrebbe tenuto lontano dal campo di gioco per molto tempo. Ci ha pensato poi Rudi Garcia, in una conferenza stampa pre gara, a confermare che la stagione di Strootman era finita. L'olandese dunque, senza tregua, ha ricominciato una nuova battaglia, come al solito al grido di: 'Tornerò più forte'. La Roma lo aspetta, i tifosi anche, mentre lui continua ad allenarsi. Ieri ha assistito a Roma-Juventus da bordocampo per essere vicino ai suoi compagni in una gara così importante, per caricarli, per testimoniare la sua voglia di campo. Ma per questo dovrà ancora aspettare. A Trigoria contano di avere di nuovo l'olandese a disposizione a partiredalla preparazione estiva, ed è per raggiungere questo obiettivo che Strootman lavora. Oggi, attraverso i suoi profili ufficiali Instagram e Twitter, il numero 6 giallorosso si è sfogato ed ha fatto il punto sulla sua condizione attuale: "Contrariamente alla notizie riportate dalla stampa, ho ripreso a allenarmi e sto lavorando duro per il mio ritorno. Per favore, non credete a persone che non mi hanno mai visto nella loro vita. Date esclusivamente credito alle pagine ufficiali dei miei social e di quelli della AS Roma, su cui vi terremo aggiornati sui miei progressi. Per la cronaca, tutto procede come da programma per essere pronto per iniziare il precampionato". Con lui a Trigoria hanno proseguito il loro recupero anche altri due infortunati giallorossi: Maicon ed Ibarbo. Domani sarà il turno del resto della rosa giallorossa che dovrà iniziare la preparazione in vista della prossima gara di campionato, la trasferta a Verona contro il Chievo che vedrà Rudi Garcia privato di un terzino (Torosidis) ed un centrale (Yanga-Mbiwa) per squalifica.

'L'ESULTANZA PROVOCATORIA' DI LJAJIC - Scorie di Rotterdam. Dopo Feyenoord-Roma, l'Uefa ha aperto due inchieste: una per il club olandese, reo di essersi reso protagonista di episodi di razzismo nonchè di aver lanciato in campo una sostanziosa mole di oggetti (soprattutto accendini), ed un'altra per Adem Ljajic. E' questa la base su cui poggia l'inchiesta contro l'attaccante serbo della Roma: "comportamento provocatorio nei confronti dei supporter avversari". Si tratta insomma dell'esultanza, verso lo spicchio dei tifosi olandesi da cui è provenuta la banana gonfiabile, dopo il gol del momentaneo 0-1. Eventuali sanzioni a suo carico (non dovrebbero arrivare stangate nè provvedimenti pesanti come una squalifica) saranno rese note domani (per quelle contro il Feyenoord bisognerà aspettare il 19 marzo, senza fretta visto che la formazione di Rutten è uscita dalla competizione) dato che la Roma ha in calendario due imminenti impegni di Europa League, l'andata ed il ritorno degli ottavi di finale contro la Fiorentina (12 e 19 marzo). Questi saranno soltanto due dei cinque impegni che vedranno la Roma protagonista nelle prossima due settimane. Da domenica 8 inizierà un nuovo mini-ciclo di partite per la formazione capitolina. Chievo, Fiorentina, Sampdoria, ancora Fiorentina e Cesena, queste le cinque gare in due settimane. Tre in trasferta (Chievo, l'andata contro la Fiorentina e Cesena) e due in casa, campionato misto ad Europa League, per allontanare il Napoli (ieri, collezionando il sesto pareggio casalingo consecutivo, la Roma non è riuscita ad allungare a più 6 dagli azzurri di Benitez) e contemporaneamente per proseguire il cammino nella seconda competizione continentale.