Anche oggi l'Assemblea Capitolina si riunirà in Campidoglio nell'aula Giulio Cesare per discutere la delibera di pubblico interesse riguardante il progetto del nuovo stadio della Roma. Nei due precedenti appelli è mancato il numero legale per approvare il progetto.
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Stadio della Roma, al via l’assemblea capitolina. Baglio: “L’obiettivo è quello di portare a termine la discussione entro l’anno” – DIRETTA
"Ci siamo dati dei tempi molto chiari. Oggi ci sarà una fase di discussione: sarà dato spazio agli esperti delle varie forze politiche di poter dare il proprio contributo".
Ore 12.58 - Consigliere comunale Virginia Raggi – Movimento 5 Stelle
- "Secondo la legge di stabilità è possibile costruire uno stadio in un'area già urbanizzata, mentre lo stadio della Roma verrà costruita un'area rurale dove bisogna urbanizzare. C'è rischio idrogeologico, c'è problema del trasporto su gomma e su ferro. Dal punto di vista del trasporto non si ravvisa nessun interesse pubblico. Solo 14% di un milione di metri cubi sarebbe destinato allo stadio".
Ore 12.30 - Consigliere DarioRossin – Consigliere Capitolino di Forza Italia:
"I cittadini romani si chiedono perchè l'opposizione del Campidoglio faccia il suo lavoro, ossia un'ostruzione costruttiva e non becera. Stiamo votando un delibera che sancisce l'interesse collettivo di un'opera pubblica. Questa delibera non è stadio si o stadio no, non siamo contro lo stadio della Roma. Questa delibera non può avere l'interessa collettivo, non può afferire un'opera a 5 metri dalla stazione ferroviaria, non può afferire un'opera in un terreno a rischio idrogeologico, non può afferire. Non c'è interesse pubblico ma non sullo stadio, ma sulle centinaia di metri cubi di cemento, non c'è interesse quando si tratta di aree che ancora oggi sulla carta non sono edificabili, quando i costi dell'infrastruttura non enormi, quando l'ordine dei geologi ha criticato i rischi del dissesto. Siamo contrari perchè l'oggettiva presenza di opere dedicate alla pubblica utilità non esiste. So vuole costruire uno stadio e non solo con 80mila utenti giornalieri in una zona che per fare 2 chilometri ci voglio tre quarti d'ora. Il giorno della partita, del derby, di Coppa il quadrante Torrino Decima sarà completamente bloccato. Prima va fatta la bretella dalla Roma-Civitavecchia allo stadio, prima faccio lo svincolo del raccordo, prima adeguo la via del mare e via ostiense e poi si può parlare di interesse collettivo. Ai tifosi della Roma e della Lazio dico che un domani non andrete più allo stadio, perchè sarete imbottigliati nel traffico, perchè il Tevere è a rischio esondazione, perchè ci sono gli odori del depuratore e perchè potrebbe capitare un incidente sulla terza/quarta strada d'Italia con il più grande rischio di incidentalità. Lo stadio della Roma è una minima parte di questo progetto, ancora non si capisce l'altezza di questi edifici, di 80mila utenti tra residenti e avventori, enormi centri commerciali. Questo non è uno stadio è una nuova city, qui ci vuole un piano regolatore aggiunto. Gli abitanti dei quartieri limitrofi allo stadio saranno reclusi in casa e quelli che andranno allo stadio saranno bloccati in macchina. Vogliamo i servizi prima che venga fatto il mausoleo di cemento".
Ore 12.05 - IgnazioCozzoli – Consigliere Capitolino di Forza Italia
"Voglio partire dalla novità normativa la legge 247 del 2013 prevede tra gli altri interventi per il rilancio dell'economia del Paese le proposte per l'ammodernamento di impianti sportivi. Questa norma prevede la sostenibilità finanziaria, quindi si legge che chi propone l'ammodernamento o lo costruzione di un nuovo impianto deve proporre anche un piano di mobilità adeguato. In quartieri come il Torrino, Vitinia, Decima sono quartieri che si assomigliano tutti e hanno tutti gli stessi problemi e in questo contesto si inserisce l'intervento dello Stadio della Roma. Prevedere un'allaccio della metro B a Tor di Valle in modo massiccio solo quando ci sono le partite e non tutti giorni rappresenta una sconfitta. I parcheggi di scambio perchè è probabile che i nostri cittadini rimangano pigri e continuino ad usare il mezzo privato. L'impianto di depurazione Acea presente in quel terreno è stato oggetto di diverse mozioni e diversi abitanti si sono lamentati del problema dei miasmi. Al fine di mitigare i miasmi è possibile prevedere la chiusura delle vasca? Nessuno immagina la soluzione per occludere la parte finale della depurazione? L'infrastruttura della Roma-Lido è di proprietà della regione Lazio, mentre il servizio viene esercito dall'Atac e dobbiamo ragionare su una tratta che non né un futuro né un destino predeterminato. Sulla via Ostinese non c'è una stazione, in questo quadrante vivono 500mila persone che non hanno alternativa di mobilità al mezzo privato e proprio qui si vuole costruire uno stadio. La Roma-Lido deve essere l'asse portante, se abbiamo qualcuno che maldestramente decide di investire su questa città dobbiamo far in modo che l'investimento renda il 1000% , ricordiamo che l'ultima parola sugli aspetti urbanistici aspetta alla Regione. La Ragione non si deve pronunciare solo sulle cubature, ma sulla mobilità. Dobbiamo fare in modo di provocare un tavolo inter-istituzionale per avere un'opportunità di rinnovamento e per i cittadini che hanno il diritto di vivere in una città che li rispetti".
Ore 11.43 - Consigliere Enrico Stefano – Gruppo capitolino Movimento 5 stelle
"Si stanno dedicando il 50% delle opere la trasporto privato e non a quello pubblico. Spostarsi sulla Roma-Lido è una vera Odissea e allora io mi chiedo in quale contesto si va a costruire lo Stadio della Roma e un nuovo quartiere? Il fatto che sia il gruppo Parnarsi a realizzare l'opera in regime di monopolio non so quanto possa essere a tutela dei posti di lavoro, se abbiamo un unico soggetto a costruire un'opera così importante questo può fare il bello e il cattivo tempo".
Ore 11.30 - Interviene Imma Battaglia di Sel "Questo business center non sappiamo su quali criteri si basa perchè alla luce della presenza di business center che a Roma sono vuoti causa la crisi economi, vorremo capire un po' meglio il piano straordinario le aziende che porteranno le loro strutture a Tor di Valle. Riteniamo che sia fondamentale tutelare la città da opere incompiute e inutile. Laddove ci fosse un fallimento chi ripristinerà una zona? Chi eviterà che ci siano mostri incompiuti come è successo a Tor Vergata? Votare si a questa delibera ci pesa perchè come cittadini eletti sentiamo la responsabilità di fare le cose in maniera giusta. Qui si sta parlando di 300mila metri cubi e davanti a tutto questo riteniamo che la parte del trasporto debba essere costruita pensando al 100% dei cittadini che arrivino allo stadio con i mezzi pubblici. Noi non possiamo pretendere di capire che tipo di lavori si faranno sulla Roma-Lido, come arriveranno i tifosi dall'aeroporto. Perchè non c'è un progetto per arrivare dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino? La prima cosa deve essere il trasporto, dobbiamo creare garanzie a tutti i cittadini. Vogliamo vedere prima di tutto il piano del trasporto".
Ore 10.30 - Queste le parole del presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio: "Ci siamo dati dei tempi molto chiari. Oggi ci sarà una fase di discussione: sarà dato spazio agli esperti delle varie forze politiche di poter dare il proprio contributo. Ci siamo dati anche dei tempi sugli ordini del giorno ed emendamenti che verranno presentati, di tre ore al termine delle quali si voterà. Qualcuno mi chiede quando verrà votato il provvedimento. Questo lo potremo sapere oggi, dopo le 14, orario fissato come termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. Noi ci siamo dati come obiettivo quello di portare a termine la discussione entro l’anno e faremo di tutto perchè l’Aula lavori, ovvero confrontarsi e poi decidere»
Ore 10.20 - Inizia l'assemblea capitolina in Campidoglio.
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