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Stadio, Pallotta si affida a Cushman&Wakefield. Borini, umiltà e sudore

(di Valerio Valeri) Si torna a parlare prepotentemente di nuovo stadio in casa giallorossa.

Redazione

(di Valerio Valeri) Si torna a parlare prepotentemente di nuovo stadio in casa giallorossa.

Dopo qualche mese di silenzio, proprio mentre più di un presunto opinionista cominciava a mettere in dubbio le veridicità delle intenzioni americane, con un comunicato ufficiale la Roma ha reso pubblico l'incarico ad una multinazionale per trovare l'area adatta alla costruzione dell'impianto di proprietà.Si tratta della Cushman & Wakefield, società con decine di sedi in tutto il mondo e migliaia di dipendenti. La responsabile per la comunicazione in Italia, Clara Zanussi, ha spiegato che entro 15 giorni verrà stilata una prima lista di siti papabili: “L'accordo è stato siglato alla fine della scorsa settimana, il lavoro è in fase embrionale”.La Repubblica, commentando l'accordo, ricorda che la Cushman &Wakefield è stata già consulente della Juventus per la costruzione del nuovo stadio. Ma tornando al campo e allo stadio che attualmente e ancora per qualche anno ospiterà le gare casalinghe della Roma, ricordiamoci che lunedì sera arriva il Genoa. Francesco Totti rimane in forte dubbio per i noti problemi muscolari, Pjanic ha svolto lavoro differenziato e per lui si spera in un recupero per la trasferta di Milano, Juan ha fatto fisioterapia assieme al Capitano, mentre allarme rientrato per quanto riguarda Daniele De Rossi. In casa rossoblù, si sono allenati regolarmente sia Birsa che Jankovic, solo fisioterapia per Giuseppe Sculli che difficilmente partirà per Roma, come anche Antonelli, Kucka, Granqvist e l'ex Cesare Bovo.ForzaRoma.info va a pescare nel passato glorioso della Magica e vi propone un Roma-Genoa del 2 gennaio 1983, anno del secondo scudetto. Quel giorno la squadra di Nils Liehdolm prese a pallonate i liguri, riuscendo però a realizzare solo due reti: una su autogol di Corti, l'altra con un formidabile tiro dalla distanza di Agostino DiBartolomei. E' sicuramente l'uomo del momento, anche se schiva certe definizioni: Fabio Borini, bomber di questa Roma così giovane, si è confessato a Roma Channel. “Mi trovo bene qui a Roma, non pensavo di farcela così velocemente. I miei gol sono frutto della costruzione di gioco che parte dal portiere. Il Chelsea? A 16 anni feci una scelta di vita, in totale libertà. Ancelotti? Un allenatore con grandi idee”.Passando al calciomercato, l'agente italiano di Michel Bastos, esterno mancino del Lione, ha rilasciato un'intervista esclusiva a ForzaRoma.info: “Il ragazzo via dalla Francia? Difficile, ha appena rinnovato. Su di lui concretamente solo la Juventus”. Vlado Borozan, agente Fifa esperto di calcio balcanico, si è espresso a Tuttomercatoweb su due giovani talenti seguiti da Walter Sabatini: “Nemanja Tomic è un classe '88 paragonabile a Pepe della Juventus, con un buon senso del gol. Costa sui 3 milioni direi. Lazar Markovic è il nuovo talento del calcio serbo, 17 anni, appena inserito tra i grandi ha subito cominciato a segnare. È una seconda punta che sa fare l'esterno. Costa già molto, direi sui 10 milioni”. Intanto dall'Argentina si vocifera che il River Plate voglia convincere Gabriel Heinze, in procinto di rinnovare per 1 anno con la Roma avendo raggiunto le 25 presenze stagionale, a trasferirsi a Buenos Aires.