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Stadio della Roma, il legale della Raggi: “La vicenda si concluderà quest’estate”

Le parole dell'avvocato Fasulo: "l Campidoglio ha deciso di applicare una procedura più trasparente, se si fosse adottata la norma che prevede la legge per l'impiantistica sportiva invece sarebbe stata più snella"

Redazione

L'avvocato Emiliano Fasulo, uno dei legali del Sindaco di Roma Virginia Raggi, è intervenuto a Radio Radio parlando, tra le altre cose, anche della vicenda stadio. Le sue parole

"Il Campidoglio ha deciso di applicare una procedura più trasparente, se si fosse adottata la norma che prevede la legge per l'impiantistica sportiva invece sarebbe stata più snella. E' stata scelta una procedura più complessa per l'approvazione del progetto scegliendo anche la "pubblicità" degli atti cosa che non era dovuta: si poteva passare direttamente dalla conferenza di servizi all'approvazione in consiglio. Si è scelto questo percorso che si è incrociato con gli arresti che sappiamo e quindi il procedimento si è interrotto. Sarebbe stato ottuso proseguire quando ti arrestano uno dei protagonisti. L'amministrazione ha prima voluto comprendere cosa fosse successo, dove e perché c'erano state delle ingerenze, e a quel punto interessare il Politecnico con le sue valutazioni. Hanno ulteriormente approfondito la vicenda che mi sembra si dovrebbe, se non succede nient'altro, concludersi per quest'estate. Almeno così mi dicono dall'amministrazione comunale"

"L'archiviazione non è mai tombale e quindi definitiva. Le indagini possono essere sempre riaperte laddove dovessero emergere nuovi elementi. Non mi stupisce che questioni che sembravano chiuse possano essere nuovamente riaperte. Gli esposti sembrano un tentativo d'intralcio al progetto? Se avessi letto gli ultimi esposti potrei dirvi se sono stati presentati in modo strumentale per interrompere l'iter oppure no, ma ne ignoro il contenuto. La stessa magistratura però ritiene che qualche cosa in questa vicenda ci sia stata sennò non ci sarebbero stati gli arresti che ci sono stati. Qualche cosa che ha un po' deviato dall'iter regolare da parte dei vari soggetti interessati c'è stato. Giustamente la magistratura si è interessata e ha preso i provvedimenti del caso"