(di Daniele Scasseddu) –Sono giorni frenetici, in cui si rincorrono voci, indiscrezioni, si fanno sondaggi e si incontrano procuratori.
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Sta per accendersi il mercato, ma quanto lavoro per Sabatini
(di Daniele Scasseddu) – Sono giorni frenetici, in cui si rincorrono voci, indiscrezioni, si fanno sondaggi e si incontrano procuratori.
Il mercato della Roma è pronto a decollare c’è un’intera tifoseria che attende i primi annunci, che vuole vedere volti nuovi e salutare invece qualcuno che a Roma è ormai di troppo. Il lavoro di Walter Sabatini sarà quanto mai intenso volto allo sfoltimento della rosa giallorossa oltre che al normale rinforzamento.
PRIMO OBIETTIVO: COMPLETARE IL REPARTO ARRETRATO –Per Sabatini (e non solo), la difesa è la priorità, poi i suoi sforzi si concentreranno anche su centrocampo e attacco. Dodò: preso. Castan: preso, mancava solo l’ok di Zeman. Adesso la Roma sta pensando ad altri due difensori, un altro centrale e un laterale destro per il quale Sabatini sta battendo non solo il mercato sudamericano, ma pure quello europeo. Sabatini sta lavorando sotto traccia apposta per questo. È in questo modo che il ds giallorosso ha portato a termine con il Corinthians le due trattative per il terzino sinistro Dodò e il centrale Castan. Il solo Castan però non basta. Perché là dietro, al centro si intende, c’è il serio rischio che dei difensori della scorsa stagione possa rimanere il solo Burdisso. Kjaer, per ora, bisogna considerarlo del Wolfsburg. I tedeschi chiedono una manciata di milioni per la cessione a titolo definitivo, la Roma invece vorrebbe averlo nuovamente in prestito. Di Juan preoccupano i guai fisici, mentre Heinze l’anno scorso era stato preso per fare il quarto centrale, mica il primo. Per questo si sta parlando con insistenza in questi giorni di Bruno Uvini centrale del San Paolo. Nonostante varie conferme sull’interessamento della Roma, l’agente del calciatore afferma che “No, assolutamente. Di queste voci sul mio assistito non so veramente nulla”. Bisognerà attendere per capire se sono soltanto frasi di facciata o meno.
L’esclusione dell’Olanda dall’Europeo ha portato ad un ravvicinamento tra il nome di Van Der Wiel e la Roma. Si parla di un ritiro del Real Madrid e del Chelsea per l’acquisto del giovane terzino olandese, mentre permarrebbe la volontà dell’Ajax di cederlo. L’offerta della Roma, che in questo mese è passata dalle mani di Luis Enrique a quelle di Zeman, è sempre la stessa: 10 milioni all’Ajax e un triennale da circa 1,5 milioni al giocatore che in questi giorni ha registrato anche l’interesse del Benfica. «Meglio la Roma», avrebbe però fatto intendere l’entourage di Van der Wiel che si è preso un paio di settimane di riflessione.
INTRIGO BORINI ED ALTRE COMPROPRIETA’ – Come se non bastasse, il direttore sportivo Walter Sabatini deve risolvere al più presto l’ “affaire Borini” . Il primo desiderio del giovane attaccante è quello di restare alla Roma. Il secondo, possibilmente non in comproprietà. Quest’ultimo, meno categorico del primo. Quello della Roma è di tenere Fabio confermando la compartecipazione. Da Parma fanno sapere di non voler fare sconti e quindi di pretendere denaro circa 6-7 milioni e subito. A Trigoria non ci pensano proprio, sono forti di un accordo che risale a gennaio: il Parma aveva bisogno di soldi, la Roma ha pagato 2.3 per la metà e si è garantita l’opzione di poter «decidere» lei il futuro di Borini. Il Parma ha sfruttato il campionato esaltante di Borini, ha ascoltato le richieste di Inter, Psg e ora anche del Liverpool e si sente forte. La Roma è tranquilla, convinta di poter confermare la comproprietà e non versare un euro. Se ora le esigenze del Parma sono davvero diverse e quel gentlemen's agreement non vale più, il pericolo buste diventa concreto. Vedremo, basta aspettare venerdì, ore 19, termine ultimo per definire le varie compartecipazioni.
Alle buste, la Roma rischia di perderlo (ma incasserà) o di prenderlo a una cifra congrua, non sette milioni, forse quattro-cinque, ma sono ipotesi. Quei sette milioni la Roma non aveva previsto di spenderli e non ha intenzione di farlo. In queste ore, il ds della Roma incontrerà il Parma, Pietro Leonardi e Tommaso Ghirardi, a Milano per mettere a posto la situazione. Un altro nodo si chiama Alessandro Florenzi, classe ’91. Pure il Crotone ha alzato il tiro dopo averne riscattato la metà (250 mila euro) e ora vuole 1,5 milioni più «mezzo» Pettinari. La Roma dice no e pensa di chiudere a meno. Tallo verrà riscattato dal Chievo, a cui verrà girata la metà di Greco, mentre Marquinho verrà riscattato per una cifra intorno a 4,5 milioni di euro.
OSVALDO SUL MERCATO ? -Si parla di una possibile cessione di Osvaldo; questo non significa che sarà venduto, perché per chiudere un affare devono incastrarsi molti interessi, ma la Roma è orientata a costruire una squadra che faccia a meno di lui.Naturalmente per sedersi al tavolo di una trattativa serve una società capace di portare a Trigoria 15-16 milioni, quello che la Roma ha investito un anno fa per acquistare Osvaldo dall’Espanyol. Dalla Spagna sono già arrivate manifestazioni di interesse: Valencia e soprattuttoMalaga sarebbero felici di affidargli l’attacco. Ci sono le premesse per una separazione amichevole. La Roma è pronta a lasciar partire Osvaldo perché è rimasta delusa non solo dai comportamenti bizzosi, le risse, le squalifiche, ma anche per la discontinuità di rendimento in campo. In certi momenti del campionato è sembrato devastante, in altri assente. Zeman, che pure l’ha lanciato a Lecce, cercaun attaccante più costante e affidabile, magari da piazzare facilmente sugli esterni: per il ruolo di centravanti ha già in rosa Totti, Bojan e forse Borini, senza contare Borriello che sta cercando una sistemazione. E’ in ogni caso presto per parlare di questa ipotesi, bisognerà attendere gli sviluppi del prossimo mercato.
BOOM DI ABBONAMENTI -Continua spedita la campagna abbonamenti della Roma. Ieri sera alle ore 20 si è chiusa la vendita libera delle curve. Oggi alle ore 12 si è già ripartiti con i Distinti. In Curva Sud sono rimasti ancora poche centinaia di posti ma c’è ancora tempo e modo per accaparrarseli. Bisognerà solo aspettare venerdì 22 giugno quando partirà la vendità libera di tutti i settori. Molta la soddisfazione della Roma che nei giorni scorsi ha comunicato, tramite i social network, che in soli 15 giorni è stata superata la quota abbonamenti della passata stagione. Segno che la gente si vuole divertire. Vuole vedere la nuova Roma di Zeman. Intanto, come detto, oggi alle ore 12 è iniziata la vendita libera dei Distinti in particolare riferimento a quest’ultimi, negli As Roma Store sarà possibile acquistare per la prima volta e a prezzi vantaggiosi (180 euro con la Privilege Card, 195 euro senza) l’abbonamento Distinti Nord Famiglia, una formula speciale e innovativa pensata dal club appositamente per andare incontro alle esigenze dei nuclei familiari e che quindi dà continuità al percorso iniziato nello stesso settore nella passata stagione.
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