Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Spugna, Serturini e Glionna: “Abbiamo fatto la storia. E bravi gli addetti al campo”

Spugna, Serturini e Glionna: “Abbiamo fatto la storia. E bravi gli addetti al campo” - immagine 1
La Roma femminile passa con un turno d'anticipo ai quarti di Champions dopo la vittoria per 5-0 contro il St.Polten: "Ce lo siamo meritato"

Redazione

Alla prima storica partecipazione alla Champions League, la Roma femminile conquista anche il suo primo quarto di finale. Sotto la pioggia battente di Latina, che ha fatto interrompere e riprendere successivamente il match, le giallorosse schiantano 5-0 il St. Polten. Nel postpartita le parole del tecnico romanista Alessandro Spugna, Annamaria Serturini e Benedetta Glionna:

SPUGNA IN CONFERENZA STAMPA

Il passaggio a due punte nel finale era dovuto a cercare di chiudere il match o per difendere un po’ buttando palloni in avanti per Haug? “Roman sapevo che potesse darci una mano, avevamo bisogno di qualche lancio da dietro, il campo era pesante. Lei è entrata molto bene, ma anche Glionna, Cinotti e Ciccotti. Chi subentra fa bene, è un nostro valore aggiunto”.

Quale può essere la differenza tra quello che avete fatto, cioè il vostro con 9 punti, e il reale sforzo di qualificarsi ai quarti? “Per il percorso che stiamo facendo, giocare questo tipo di partite non è mai facile. Le gare vanno sempre affrontate bene, in tutte le gare abbiamo sempre cercato di mettere in campo i nostri principi e il nostro modo di giocare. Ci siamo adattate in questo campo complicato, abbiamo cercato di lavorare sempre e portare avanti le nostre idee in campi difficili. Lo abbiamo sempre fatto anche a Wolfsburg. Sarebbe bello chiudere con una bella vittoria a Praga, chiuderemmo con tanti punti e non sarebbe tanto male”.

Ha avuto paura nel gestire psicologicamente la squadra con questa lunga interruzione? “La cosa principale era capire se il campo fosse nelle condizioni ideali per giocare, gli addetti ai lavori sono stati molto bravi e si è potuto giocare. Nello spogliatoio abbiamo cercato di tenere la condizione, le ragazze sono state brave a rientrare concentrate. Sono molto emozionato, è una bella soddisfazione centrare così questa qualificazione, a luglio nessuno di noi lo avrebbe mai pensato. Riuscire a giocare un quarto di finale di Champions League è molto bello, è merito di tutti, del club, di tutti ed è un premio importante”.

Ora vi attendono i quarti. “Dobbiamo continuare a crescere, incontreremo delle corazzate allestite per vincere. Dobbiamo andare serene per vincere le partite, vedremo chi affronteremo. A febbraio credo ci sia il sorteggio, intanto pensiamo a migliorare e dobbiamo andare a Praga per cercare di vincere il match. Alla ripresa ci sarà la Coppa Italia e la Serie A, dobbiamo essere pronti”.

SPUGNA A ROMA TV+

Risultato storico per la Roma, che da debuttante conquista i quarti di finale. “Sì, è storico. Penso che sia la prima debuttante nella storia della Champions a conquistare i quarti di finale. È un obiettivo raggiunto. Probabilmente, a luglio nessuno ci avrebbe creduto, e invece adesso andiamo a giocarci questo quarto tra le otto migliori d’Europa. È incredibile, e il merito è di tutti: del Club, delle ragazze, dello staff, di tutte le persone che quotidianamente lavorano al progetto. Il percorso è bello”.

Ha temuto che non si riuscisse a giocare? “Beh, a un certo punto sì, perché è venuto già qualcosa di incredibile. Però bisogna dire che l’intervento degli addetti in campo è stato importante, perché riusciti a riprendere la gara. E siamo state brave, perché non è facile ripartire dopo venticinque, trenta minuti di stop: abbiamo fatto il riscaldamento, abbiamo iniziato a giocare, poi ci siamo dovute fermare… È stato complicato, ma le ragazze sono state brave a riprendere subito in mano la gara. E poi è andata bene”.

Ora la Roma può pensare alla sua avversaria, anche se ci vorrà un po’ di tempo per conoscerla. “Sì, credo che il sorteggio si tenga a febbraio. Adesso non saprei nemmeno chi sperare di pescare dall’urna. Ma credo che qualunque squadra ci toccherà, sarà una bellissima esperienza, perché giocheremo contro dei club incredibili. Vediamo. Quando sarà il momento, ci penseremo”.

SERTURINI IN ZONA MISTA

Quante te ne ha “dette” Giacinti non avendole passato il pallone sul gol dell’1-0? “Non ci ho pensato troppo, ho visto lo specchio della porta e ho tirato. In un’altra posizione avrei passato la palla”.

Avete giocato molto sul tuo lato: com’è andata, ti sei divertita? “Abbiamo giocato tanto sul mio lato e ho cercato di sfruttare al meglio le opportunità che mi sono capitate”.

Come ti trovi a non essere sempre titolare? “L’importante è sfruttare le occasioni che ci concede il mister”.

Hai sbloccato una partita che poteva essere complicata. “Il gol è stato fondamentale, abbiamo giocato su un campo difficile. Dedico il gol a una persona che ci ha lasciato pochi giorni fa, è tanta roba essere tra le prime otto con un turno di anticipo”.

Com’è stato riprendere a giocare dopo tutto questo tempo? “Non è stato facile, ma volevamo fortemente questa situazione”.

Nessuna squadra era mai riuscita a qualificarsi ai quarti di finale con un turno d’anticipo. “Cinque anni fa ho sposato il progetto della Roma e oggi trovarmi tra le prime otto d’Europa mi fa un effetto importante. Se siamo qui è perché ce lo meritiamo, abbiamo fatto qualcosa di grande. Andare subito ai quarti vuol dire che abbiamo un grande potenziale”.

GLIONNA IN ZONA MISTA

Dai un grosso contributo anche partendo dalla panchina, sei un po’ il simbolo di questa squadra. “Siamo una grande squadra, una bella squadra e un gruppo unito. Fin dall’inizio siamo consapevoli che siamo tutte importanti per questa squadra. Ogni volta che entriamo o che partiamo dall’inizio cerchiamo di dare il 100%”.

Siete consapevoli di essere forti, questo risultato vi dà la forza giusta in vista della ripresa nonostante l’inciampo con la Juventus? “Siamo sempre concentrate, sappiamo che sarà un campionato molto lungo. Pensiamo partita dopo partita, è un risultato che ci dà maggiore forza”.

Che emozione è segnare in Champions League? “Non avevo mai provato questa emozione, è diversa. Siamo molto contente per questo passaggio del turno”.

Che emozione è passare il turno? “Siamo molto felici, nello spogliatoio abbiamo festeggiato un po’. Ci eravamo prefissate questo obiettivo, è un risultato storico e siamo molto contento”.

La dedica a fine partita? “È venuta a mancare una persona importante per Giada e le abbiamo regalato questa maglia”.