Ecco le parole di Nicolas Spolli nella conferenza stampa di presentazione.
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Spolli: “Felice di essere qui. Impossibile dire di no alla Roma. Darò il massimo per restarci” – FOTO – AUDIO – VIDEO
Le parole dell'ultimo acquisto giallorosso del mercato di riparazione.
Parola a Italo Zanzi.
"Giocatore con molta esperienza, siamo fiduciosi che aiuterà la squadra".
DOMANDE A NICOLA SPOLLI
Ci parli un po' della trattativa che ti ha portato alla Roma?
"Mi ha chiamato Sabatini l'ultimo giorno di mercato. Ho accettato subito, venire qui è un orgoglio. Sono felice di essere qui".
Tu hai giocato solo in due squadre. Nel calcio di oggi non è normale, è un atto di fedeltà?
Quando ero in Argentina tifavo quella squadra e feci fatica ad andare via. Mi sono trovato bene a Catania, rifiutando trasferimenti perché pensavo non fosse il momento. Dopo la chiamata della Roma era impossibile dire di no.
Obiettivo è chiudere la carriera qui?
Me lo auguro, darò il massimo e farò di tutto per restare.
Il momento della squadra?
Perdere una partita sembra che sia l’inferno qui. Siamo una grande squadra, non ho dubbi che lotteremo sia per il campionato che per l’Europa League.
Da subito a disposizione?
C’è grande concorrenza ed è giusto che sia così perché siamo una grande squadra. Cercherò di dare il massimo in campo, in panchina, in settimana. Uno deve sempre aiutare i compagni.
Hai parlato con Garcia?
Si appena sono arrivato. Mi ha detto che sia a sinistra che a destra pensa di schierarmi indifferentemente: sono destro ma ho quasi sempre giocato a sinistra. Sono orgoglioso di indossare questa maglia.
Fisicamente come stai?
Ho saltato le ultime due gare, una per squalifica, l’ultima per scelta tecnica. Ma sto bene, al 100%, mi sono sempre allenato e ho sempre giocato.
Come ti senti a passare da Catania a Roma?
C’è un salto di qualità senza ombra di dubbio. Essere qui per me è un sogno che si avvera. Sono due realtà diverse, sono molto contento e orgoglioso di vestire questa maglia. Questo è il bello del calcio: non si sa mai dove puoi finire. Solo qualche giorno fa stavo giocando in serie B dopo tanti anni di Serie A, e ora sono in questo grande club.
Hai parlato con i compagni di reparto?
Si ci ho parlato. Penso che siamo consapevoli di dover migliorare. Non ho nessun tipo di dubbio, però, che la squadra lotterà fino alla fine per queste due competizioni.
L’episodio con Balotelli?
Non accadde nulla. E’ rimasto tutto sul campo, non sono razzista e non devo aggiungere altro.
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