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Spalletti: “Soddisfatto della rosa, la società ha fatto il possibile”

"Si tenta sempre di creare delle aspettative, si spera di avere di più, ma la società ha fatto quello che poteva fare ed io sono contento della rosa che mi hanno messo a disposizione"

Redazione

Al termine del match vinto dalla Roma sul San Lorenzo per 2 a 1 è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il capitano giallorosso, Luciano Spalletti.

SPALLETTI A SKY

Giornata speciale…

“E’ un significato molto importante che ti ridà il senso di compattezza e unità per un solo obiettivo senza che ci sia chi tira da una parte e chi dall’altra per scopi personali. La famiglia ti regala la sicurezza per raggiungere un qualcosa per il quale lavori con altri componenti”

Che segnali ha dato questa partita? Seck bene ma anche Iturbe..

“Già averla vinta è una cosa piccola ma è un aiuto per non spegnersi alle prime difficoltà. Quello che è successo anche ieri deve far capire che la Roma deve sopportare un fardello ma dobbiamo essere contenti di sopportare un tale peso e dobbiamo essere pronti perché chi si spegne alle prime partite ha perso, dobbiamo reagire sempre.

Soddisfatto del mercato?

“Si tenta sempre di creare delle aspettative, si spera di avere di più, ma la società ha fatto quello che poteva fare ed io sono contento della rosa che mi hanno messo a disposizione. Cercheremo di fare il massimo, a volte ci sta di fare risultato e a volte meno, se subentrano situazioni incalcolabili o eccessivamente negative come gli infortuni contemporanei

Centrocampista..

“Se ho tutta la rosa a disposizione ho il giocatore che può giocare in quel ruolo. Se ho la possibilità di riportare Florenzi a centrocampo o nel tridente offensivo che mi va bene. Se poi hai troppi giocatori in esubero rischi di perderli se non li puoi fare giocare e hanno meno stimoli in allenamento.

Gliela ridà la fascia De Rossi?

“Lei è cattivissimo. Daniele lo sa che ci sono dei regolamenti. Con me anche chi si leva la maglia dopo aver fatto gol, paga dazio, perché non ha senso e ne paga le conseguenze. Lui per tre partite non avrà la fascia e lui lo accetta con la tranquillità e la intelligenza del campione. Nello spogliatoio lo sanno quello che voglio”