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Spalletti: “Dobbiamo cambiare marcia per stare dietro alla Juve. Nainggolan sta migliorando”

Il tecnico della Roma è intervenuto a margine dell'incontro tra allenatori, capitani e arbitri di Serie A: "L'assenza di Milik? Non avremo vantaggi, ma nel lungo periodo però il Napoli qualcosa pagherà. Dzeko è un giocatore forte"

Redazione

Questa mattina Luciano Spalletti si è recato a Milano per prendere parte all’incontro tra allenatori, capitani e arbitri di Serie A. Prima dell’evento, il tecnico della Roma si è soffermato su alcuni temi di casa giallorossa e non solo. Queste le sue parole:

Cosa si aspetta da questo incontro?

"Mi aspetto di imparare bene quelle che saranno le nuove regole, quelle che verranno messe in pratica in campo. Penso che sia un'annata buona questa. Guardavo i nomi che ci sono e quelle che sono le esperienze fatte: abbiamo una decina di direttori di gara con 100 o 200 partite alle spalle, qualcuno ne ha fatte anche di più, anche in campi internazionali molto difficili. E' come per il vino, questa è l'annata buona per i direttori di gara. Abbiamo finalisti di Champions, di coppa del Mondo. Abbiamo un bel po' di esperienze da mettere in pratica che ci possono mettere in condizione di fare del nostro meglio.

Cosa perde il Napoli con l'infortunio di Milik?

Innanzitutto faccio il più sincero in bocca al lupo a Milik e a Montolivo, sono giocatori forti e che possono dare forza e spettacolo alla Serie A. Il polacco è un grande giocatore per il quale devo fare i complimenti al Napoli nell'averlo scovato, negli ultimi anni ne hanno trovati molti. Loro però hanno anche Gabbiadini, che ha sempre fatto bene all'interno del gioco del Napoli. Non avremo vantaggi dall'assenza di Milik nella gara che ci attende. Chiaramente nel lungo periodo però il Napoli qualcosa pagherà. Nella partita non perde niente, dobbiamo essere bravi a far vedere la Roma forte.

Come sta Nainggolan?

Sta migliorando, ha fatto dei buoni allenamenti questa settimana, sta portando in sù la sua condizione fisica. Mi aspetto che salga ancora perché ha il difetto di averci abituato bene finora. Bisogna che sia sempre al massimo, non può scendere al di sotto del suo massimo.

Contento della doppietta di Dzeko in nazionale?

Edin è un giocatore forte che ha dimostrato anche in nazionale quello che ha fatto vedere a Roma. La doppietta mi fa piacere, ritornerà carico di entusiasmo. 

Sarri ha detto che la Juve è di un'altra categoria. Questa sfida vale soltanto per il secondo posto?

Sarri sa quello che dice, ma deve chiedere a lui lo scopo della sua affermazione. Io dico che la Juventus è stata forte a prendersi questo piccolo vantaggio anche non esprimendo il massimo sotto l'aspetto del gioco. Noi invece dobbiamo cambiare marcia per stargli dietro perché abbiamo già concesso un po' di margine che loro sapranno gestire bene. Mi fa piacere che ci sia già questa lotta dietro perché gli scontri diretti permetteranno di far valere le qualità di ogni squadra. Fino a questo momento qui non abbiamo fatto benissimo, dobbiamo assolutamente trovare una strada migliore. Vogliamo competere con tutti.