Sognando un futuro a stelle e strisce, la Roma si prepara alla “classica” contro l'Inter

(di Luca Parmigiani) L’attenzione di Roma è calamitata sul passaggio di consegne della società dalla famiglia Sensi agli americani; è senza dubbio un momento cruciale della storia del club che a breve cambierà proprietà mentre in campionato i giallorossi sono attesi alla “classica” contro l’Inter dopo l’amaro pareggio infrasettimanale contro il Brescia.

Difficile concentrarsi sull’imminente impegno di campionato a San Siro(i giallorossi vanno a segno nella Milano nerazzurra da 12 gare di fila, un record) ma gli uomini di Ranieri sono obbligati a crederci anche se le occasioni perse sono diventate ormai troppe.

“AMERICA ME SENTI?” In molti hanno in questi giorni ricordato il celebre film “Un americano a Roma”, protagonista l’indimenticato Alberto Sordi, per commentare il probabile sbarco degli americani a Trigoria. In questo caso però gli americani sono cinque e non uno: la cordata d’oltreoceano, guidata da Thomas Di Benedetto, è stata scelta da Unicredit, Rothschild e famiglia Sensi come la pretendente più accreditata all’acquisto dell’A.S.Roma.

Ieri sono state richieste al consorzio a stelle e strisce ulteriori informazioni e integrazioni alla propria offerta. Ottenute le informazioni richieste potrà essere formalizzato l'avvio di una trattativa in esclusiva, che potrebbe iniziare tra l’11 e il 14 febbraio, finalizzata alla negoziazione delle condizioni definitive dell'operazione.

Unicreditdovrebbe avere il 40% del capitale e vendere in un secondo momento una parte di questa quota a un socio italiano: le indiscrezioni parlano di un interessamento del gruppo Parnasi favorito su mister Tachipirina Angelini.

Jeff Donovan, giornalista per l’Italia di Bloomberg News, ha spiegato le intenzioni del gruppo americano e le loro ambizioni: “Il gruppo rappresentato da Thomas Di Benedetto ha fatto molto bene a Boston con i Red Socks, una squadra che non vinceva un titolo da moltissimi anni. Penso che DiBenedetto abbia un progetto simile anche per la Roma”.

Sicuramente il gruppo americano punterà molto sulla valorizzazione del brand, con una conseguente attenzione al merchandising e al marketing, aspetti molto sviluppati nelle società sportive a stelle e strisce.

Sulla vicenda societaria è intervenuto radiofonicamente anche il giornalista del quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” Gianni Dragoni dichiarando che la trattativa è ben avviata e che mancano solo alcuni dettagli per la conclusione. Dragoni ha poi chiarito alcuni aspetti economicirelativi all’Opa(Offerta pubblica d’acquisto) e sul prezzo di vendita, ancora non chiaro ma che si dovrebbe aggirare sui 120-130 milioni di euro.

Lo sconfitto per l’acquisizione dell’A.S.Roma ha il nome di Gianpaolo Angelucci, che tuttavia non ha acceso mai i sogni del popolo giallorosso. L’apice si è raggiunto mercoledì sera all’Olimpico in occasione di Roma-Brescia quando sono stati esposti striscioni e intonati cori contro il re delle cliniche private. Nonostante la sconfitta Angelucci ha voluto augurare un futuro roseo alla probabile nuova proprietà giallorossa: “Alla luce delle decisioni di Italpetroli-Unicredit, e per l'affetto che ci lega alla città di Roma ed alla squadra che larghissimamente la rappresenta, auguriamo il miglior successo alla cordata americana”.

Una delle cinque offerte presentate il 31 gennaio era di una non chiarito gruppo francese, che avrebbe puntato su Vincent Candela assegnandogli il ruolo di direttore sportivo.

Oggi l’ex terzino campione d’Italia con la Roma nel 2001 ha spiegato radiofonicamente i dettagli e la bontà della proposta transalpina: “Il progetto era molto interessante, trattava di tutto. Ho visto anche il progetto dello stadio che è bellissimo. Il progetto del settore giovanile anche è fantastico. L’allenatore che loro volevano era Ancelotti un ex della Roma”.

Sono iniziati a circolare nomi di possibili figure presenti negli organigrammi futuri, da Capello a Baldini passando per Guardiola ma prima di tutto bisognerà aspettare l’ufficializzazione del passaggio di proprietà. I tifosi giallorossi sono rimasti troppo scossi in passato dalle vicende societarie(dal magnate russo Kerimov fino all’agente Fifa Fioranelli, arrestato la settimana scorsa per la fallita scalata alla Roma due anni fa) e aspettano che sia messo nero su bianco su una vicenda che molte volte ha riservato colpi a sorpresa e incredulità.

C’E’ ANCHE INTER-ROMA Pochi se lo ricordano ma domenica sera la Roma sarà attesa da un banco di prova importante: al Meazza i giallorossi sfideranno i Campioni del Mondo dell’Inter, che battendo ieri il Bari hanno scavalcato proprio i capitolini in classifica.

La squadra di Ranieri viene da un brutto pareggio contro il Brescia, pareggio che ha confermato la difficoltà della Roma di vincere con le “piccole”(la squadra lombarda assomiglia tanto al Livorno di un anno fa, un punto conquistato sui sei disponibili in entrambi in casa tra andata e ritorno) e la partita alla Scala del Calcio sarà per i vicecampioni d’Italia l’ultimo treno se davvero si vuole puntare al tricolore.

Nell’allenamento di oggi, assenti dal campo Totti(influenza per il Capitano), Mexes, De Rossi, Adriano e Perrotta, mister Ranieri ha provato il tridente Menez-Vucinic-Borriello soffermandosi più volte con il montenegrino per spiegargli bene i movimenti in campo.

In vista di domenica di sicuro ci sarà l’assenza di Mexes, bloccato dal giudice sportivo per due giornate, per cui la coppia difensiva sarà composta da Juan e Burdisso. Pizarro ha continuato il lavoro differenziato e svaniscono le speranze, paventate nelle settimane scorse, di poterlo avere a disposizione nella trasferta di Milano.

Il norvegese Riise, protagonista in negativo due giorni fa in occasione del pareggio delle rondinelle firmato da Eder, ha parlato tramite il suo blog del posticipo di domenica sera: “Ora c'è il big match contro l'Inter nella serata di Domenica con la nostra rosa quasi al completo. Non vedo l'ora e siamo pronti per questo incontro. Sarà un match non facile, con molte battaglie. Ci sarà una dura lotta con molti buoni giocatori in campo. Non vedo l'ora di giocare contro Maicon di nuovo”.

Sulla partita contro l’Inter ha parlato in esclusiva a forzaroma.infoStefano Desideri, calciatore cresciuto nelle giovanili della Roma e rimasto nella Capitale fino al 1991, tranne una parentesi di un anno a Piacenza nella stagione 84-85.

L’ex centrocampista ha definito il pareggio contro il Brescia solo “un incidente di percorso” e dicendosi convinto che la squadra lotterà per il titolo fino alla fine del campionato, ha pronosticato per domenica sera la vittoria di Totti & C. per 2-1.

In casa Inter, Leonardo, che dal suo arrivo alla Pinetina ha conquistato 18 punti, non potrà contare su Chivu, squalificato per quattro giornate per il pugno rifilato al barese Rossi nella sfida di ieri sera. Non è la prima volta che il difensore romeno assume comportamenti al di sopra del lecito(nell’ultima finale di Coppa Italia tra Roma e Inter Chivu si rese protagonista di un’esultanza offensiva a fine gara contro i tifosi giallorossi).

Tra le file nerazzurre si è ambientato subito Pazzini: l’ex bomber doriano ha già realizzato tre gol con la maglia dell’Inter e fa venire alla mente del popolo della Magica spiacevoli ricordi(il Pazzo realizzò la doppietta nello sciagurato Roma-Sampdoria 1-2 dell’aprile scorso).

La sfida di domenica sera sarà diretta dall’arbitro Tagliavento.

Riguardo al campionato, la Lega Calcio ha comunicato stasera la data di recupero di Bologna-Roma, sospesa domenica scorsa per neve: la gara si giocherà il 23 febbraio alle 18.30 e riprenderà dal 16’, minuto della sospensione.

ADRIANO E IL SUO COMPLEANNOAdriano compierà il prossimo 17 febbraio 29 anni e secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione avrebbe chiesto di poter festeggiare il suo compleanno a casa sua, in Brasile.

Queste indiscrezioni sono state confermate dal procuratore dell’Imperatore Gilmar Rinaldi: “Adriano ha parlato con la società per vedere se può andare in Brasile. Dobbiamo ancora vedere se la società sarà d'accordo o meno anche se l'interesse del giocatore è quello”.

Il brasiliano sta recuperando dall’infortunio alla spalla rimediato nel derby di Coppa Italia ma il suo nome è sempre al centro dell’attenzione di media e giornali. L’augurio è che in futuro si possa parlare di Adriano solo per ciò che farà in campo, sperando che possa dare un contributo alla causa giallorossa, contributo che fino a ora per diverse vicissitudini è venuto sempre a mancare.