Smalling: “La coppa più importante della carriera. Se Mourinho mi vuole resto qui”

Il comandante della difesa giallorossa, Smalling, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole:

SMALLING IN CONFERENZA STAMPA

Karsdorp ha detto che i tifosi della Roma sono pazzi come quelli del Feyenoord, quindi non poteva che finire così. "Si vedeva dai festeggiamenti quanto fosse importante per tutti noi, non si vinceva da tanto tempo".

È il titolo più intenso della tua carriera? Sì, certo. Il trofeo più importante è sempre l’ultimo, non vincevo da qualche anno. Si vede comunque, i tifosi poi non sono mai mancati, abbiamo i tifosi migliori al mondo e la vorrei dedicare a loro.

Futuro? Ho un contratto, se il mister mi vuole io ci sono ancora.

Cosa è cambiato senza Mkhitaryan? Sapevamo che non era al 100%, ma tutti vogliono dare il massimo per poter scendere in campo. Lui è uno dei migliori della stagione, ha giocato in tutti i ruoli. Lui rispecchia l’atteggiamento della rosa, che siamo pronti a dare tutto.

Sulla nazionale e il Mondiale. Non chiuderei mai la porta, ma ora non faccio parte dei programmi di Southgate.

Sulla sua stagione e gli infortuni. La mia prima stagione è stata un sogno, lo scorso anno è stato molto duro, ho avuto un problema al ginocchio. Quest’anno ho avuto un acciacco, poi credo di averlo risolto. Speriamo di non dover attendere troppo per il prossimo trofeo.

SMALLING A ROMA TV+

"Una serata importante per la squadra, lo staff e Mourinho. Abbiamo vinto per i tifosi, ci hanno sostenuto tutto l'anno al di là dei risultati. A Roma si è registrato un sold out per vedere la partita sui maxischermi e ciò dimostra quanto vincere questo trofeo significhi per la città. Siamo partiti a agosto con i playoff e abbiamo faticato tanto. Anche io ho lavorato tanto per essere qui, fortunatamente questa stagione sono riuscito a dare il mio contributo. Abbiamo una grande città che vuole vincere".