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Skorupski: “Roma, sono pronto a giocare di più”

Il portiere polacco, ospite ad un evento sportivo in Polonia, non vede l'ora di mettersi in mostra con la maglia giallorossa nella prossima stagione

Marco Cantagalli

(di Marco Cantagalli)

La Roma aspetta di riunirsi a Trigoria, prima della partenza per la tournée negli Stati Uniti.

Pjanic, De Rossi e Gerivnho sono tornati prima del previsto dal Brasile, ed è una buona notizia per Rudi Garcia, che li avrà a disposizione prima di quanto immaginasse. Si dovrà aspettare qualche giorno in più per Torosidis e Maicon, gli unici superstiti tra i romanisti al Mondiale.

Intanto, gli altri giocatori si godono le ultime settimane di vacanza.

Tra questi, anche Lucas Skoruspki, secondo portiere della squadra giallorossa, protagonista nelle ultime due giornate di campionato nella stagione appena conclusa.

Il portiere polacco classe '91 sta passando le vacanze nel suo paese ed è stato l'ospite speciale di un evento sportivo in cui ha consegnato delle medaglie a giovani calciatori promettenti e si è intrattenuto a firmare autografi durante la manifestazione.

Secondo quanto ha rivelato il portale polacco Przelom.pl, l'ex portiere del Górnik Zabrze ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Certo, vorrei poter essere il primo portiere della Roma, con cui ho un contratto fino al 2017. Non sarà facile, perché la rosa è formata da tre portieri. La buona notizia è che il mister mi ha dato la possibilità di giocare titolare in tre partite, in questa stagione. L'anno prossimo giocheremo ancora più partite, perché ci siamo qualificati in Europa, quindi spero di poter giocare di più"

Proprio su Lucas Skorupski si era sbilanciato poco tempo fa, l'attuale portiere titolare della Roma, Morgan De Sanctis. Ecco le parole del portiere italiano: " Il mio erede? Skorupski, sicuramente. Ha avuto modo di fare le ultime partite di campionato, e ha mostrato il suo valore. C’è un programma da parte della società su di lui e l’anno prossimo giocherà qualche gara in più. La Roma ha un talento smisurato in casa e cercherà di farlo crescere bene. Io darò volentieri una mano per dare il mio contributo”