Serbia, Ljajic torna a casa: “Per la lesione al bicipite femorale devo lasciare la Nazionale”

(di Guendalina Galdi) Adem Ljajic domenica scorsa ha lasciato i compagni di club ad Orlando per raggiungere la sua Nazionale che era appena sbarcata in New Jersey per disputare la prima di una serie di tre amichevoli. Ieri, nella Red Bull Arena, la Serbia ha battuto 2-1 la Giamaica. Al termine della gara Ljajic ha rilasciato alcune dichiarazioni, raccolte e riportate da numerosi portali dell'est Europa: "A causa della lesione al bicipite femorale devo lasciare la Nazionale". Altro infortunio estivo in casa Roma, dopo quello di Dodò che oggi è rientrato nella Capitale con le stampelle. Ma non è cosa nuova per l'attaccante giallorosso nè per lo staff medico della Roma che gli aveva già diagnosticato questo problema: "Già dall'ultimo turno di campionato - ha spiegato il serbo -  sentivo dolore ed anche in tour con la Roma avvertivo un fastidio", ha dichiarato. Il team medico della Serbia ha cercato di farlo allenare, ma è emerso che in realtà ha bisogno di più tempo per recuperare e tornare al massimo della forma.

"Volevo spendere del tempo per cercare di capire quale fosse il grado della lesione consultando i nostri medici (lo staff medico della Serbia ndr.). Dato che poi è stata accertata e confermata la diagnosi del club, abbiamo deciso che era meglio continuare il recupero in Europa". Destinazione Belgrado dunque per Ljajic che sarà out per almeno 15 giorni, tempo di fare chiarezza sull'entità dell'infortunio e preparare un programma di riabilitazione.

Ljubinko Drulovi?, il ct della Serbia, farà a meno del giovane classe '91 per le due rimanenti amichevoli che saranno disputate sempre oltreoceano contro Panama (a Chicago il 31 maggio) e Brasile (a San Paolo il 6 giugno). "Mi dispiace non poter giocare contro il Brasile, è il sogno di tutti fin da bambini. Ma così è la vita. Spero ci saranno altre occasioni" ha concluso Ljajic.