Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo, ha parlato a Sky Sport del proprio futuro, della Roma e del suo amico Francesco Totti. Queste le sue parole:
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Sassuolo, Di Francesco: “Roma? Non ne parlo. Totti viene apprezzato dovunque”
Il tecnico dei neroverdi: "De Rossi è un calciatore importante per i giallorossi e ha da dare ancora tanto"
"Ho detto che in questa settimana ci vedremo sicuramente per definire il futuro. C'è grandissimo rispetto, valuteremo insieme al di là della clausola che esiste. Se ci fosse stata qualche altra squadra, non sarei qui a dirlo prima di una gara importante come quella di domani. Una telefonata da Roma sarebbe gradita? Di questo preferisco non parlare prima della partita, prima di tutto devo parlare con la mia società, è la cosa più importante. Se ho sentito Totti? Non l'ho chiamato, ho letto che ha riempito di nuovo lo stadio. Quello che mi piace di Francesco e dello sportivo italiano è che in qualsiasi stadio va viene apprezzato. Se lo avrei allenato volentieri? Ci ho giocato volentieri, l'allenatore è totalmente differenze. La volontà e la testa fanno la differenza, a 35 anni ho sentito di non dare più niente e ho deciso di smettere, lui si è sentito di andare avanti fino a 40 anni, ora c'è scritto che smette ma da lui non l'ho sentito. De Rossi? È un giocatore importante per la Roma per il senso di appartenenza, ha da dare ancora tanto. Credo che queste squadre abbiano bisogno di un'identità, di qualcosa di italiano per non dire romano. Nelle squadre con tantissimi stranieri si perde il senso di appartenenza".
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