"Quando ho detto che c’erano tre squadre con più punti di noi era ovvio che non parlassi del campionato italiano. Perchè la Juve ha tre punti di più e sappiamo tutti come li ha ottenuti". Ovvio. Perchè Rudi Garcia, che non è romano ma è romanista, non digerisce i fatti di Torino; o meglio, li ha assimilati, non poteva fare altrimenti, poco volentieri, ma li annulla, consapevole che quel distacco c'è solo a livello di classifica. Ahinoi. Ma Garcia non è uomo che si dispera per questo, anzi; i tre punti della discordia che separano la sua Roma da quella Juve servono a lui ed ai giocatori come ulteriore stimolo e ad ogni sguardo alla classifica, quella attuale, la squadra giallorossa ne può trarre nuove forze. O forse no perchè la Roma basta a se stessa e per caricarsi in vista di ogni occasione non ha bisogno di stimoli esterni. Certo è che quel 3-2 può essere (non dimenticato, soprattutto per le modalità in cui è maturato) disintegrato da un'altra, e maggiore, serie di punti che la Roma può conquistare, gran parte in casa, sperando ed aspettando che venga il momento in cui sarà la Juve a perderli per strada. Nessun rimpianto, primo tempo di Napoli a parte, e nessun paragone con la scorsa stagione è gradito: "A me non piace parlare dell’anno scorso - ha detto Garcia - perché non abbiamo più la stessa rosa. Vincere dieci partite di fila è eccezionale, adesso siamo a quattro punti dall’anno scorso, in Europa hanno fatto meglio di noi Real Madrid, Bayern Monaco e Chelsea. Non devo difendere la Roma, solo i fatti dimostrano che la Roma è in grande salute. Adesso importa solo concentrarsi sulla gara di domenica".
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“Sappiamo come la Juve ha ottenuto quei punti”. Garcia senza rimpianti: guarda avanti ma non dimentica – VIDEO
Solo soddisfazioni a lungo termine per Rudi Garcia: "Giocare bene ci farà vincere qualcosa". Contro l'Inter Roma quasi al completo: non solo Maicon, c'è anche Yanga-Mbiwa
Dal canto suo la Roma guarda nel suo villaggio e si gode il suo giardino: lo stadio Olimpico che accoglierà la formazione di Garcia domani ed altre tre volte prima della pausa natalizia, compreso il match contro il Manchester City. "I tifosi sono fantastici, lo stadio non è comodo, sono lontani dal campo, ma con i numeri vediamo che il loro appoggio è importantissimo. Sono fantastici da quando sono arrivato, domani in 12 saremo più forti, su questo punto non ho nessun dubbio", così l'allenatore giallorosso ringrazia i tifosi che sperano possa vedersi domani una Roma bella e quasi spettacolare nel gioco, e certamente vincente.
Anche se Garcia lavora per regalare, e regalarsi, gioie a lungo termine; per farlo ha bisogno di vedere un buon gioco della sua squadra, inevitabile preludio di un risultato favorevole.
I tre punti sono importanti, ma è il gioco che viene prima della vittoria per Garcia: "Mi conoscete, se giochiamo bene abbiamo più possibilità di vincere, seguo questa strada che mi sembri porti a risultati. Se si gioca male e si vince posso essere contento sul breve periodo ma nel futuro non può portarci risultati. Ed io sono qui per vincere questa partita, la prossima e quelle di tutta la stagione per poter vincere qualcosa".
Studiata la neo-Inter di Roberto Mancini il monito di Garcia, espresso via Twitter, è: "Domani dobbiamo prima fare la Roma e poi impedire all'Inter di sfruttare le sue forze".Mancini, durante la sua conferenza stampa pre gara, ha speso parole lodevoli nei confronti di Francesco Totti:"E' fra i migliori numeri 10 della storia, è stato uno dei più grandi calciatori italiani, europei e mondiali. Ha sposato una causa, è diventato un simbolo anche se forse ha vinto poco per il suo talento". Riguardo la gara di domani invece il tecnico nerazzurro ha dichiarato: "Sarà una grande partita, è una classica del calcio italiano, servirà una buona attitudine e l’approccio sarà fondamentale". Statistiche alla mano, la Roma è la squadra che segna di più nel primo quarto d'ora di gioco.
ROMA QUASI AL COMPLETO: TORNA ANCHE MAPOU - La bella notizia dei giorni scorsi era che Maicon stava per tornare, e così è stato. Quella di oggi, che Garcia ha anticipato dalla conferenza stampa, è che domani all'Olimpico ci sarà anche Mapou Yanga-Mbiwa. Il nazionale francese è stato inserito nella lista dei convocati per la sfida interna di domani, il che significa che la sua forma è molto vicina al cento per cento. Esclusi invece Salih Ucan e Antonio Sanabria, la Roma comunque vede a poco a poco svuotarsi l'infermeria ed ora si attende, oltre a quello di Castan, il ritorno di Torosidis. Oggi a Trigoria si è svolta la rifinitura; Maicon e Yanga-Mbiwa hanno preso parte all'allenamento della vigilia insieme ai compagni, mentre il terzino greco, alle prese con il recupero a seguito della lesione di primo grado al polpaccio, si è dedicato ad una seduta fisioterapica.
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