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Sansovini: “La Roma è in crescita. Destro? Lo vedo come vice Osvaldo”

Durante la trasmissione “La città nel pallone”, in onda tutti i giorni su Radio Ies, è intervenuto l’ex attaccante del Pescara di Zeman, attualmente in forza a lo Spezia Calcio, Marco Sansovini.

Redazione

Durante la trasmissione “La città nel pallone”, in onda tutti i giorni su Radio Ies, è intervenuto l’ex attaccante del Pescara di Zeman, attualmente in forza a lo Spezia Calcio, Marco Sansovini. Ecco le sue praole:

Ti sei pentito di non essere rimasto a Pescara in Serie A?

“E’ stata una Serie A conquistata e mi sarebbe piaciuto tanto rimanere, ma le nostre strade si sono divise. Non mi pento delle mie scelte, è stata una decisione consensuale presa con allenatore e dirigenza”

Sugli allenamenti di Zeman?

“Per il gioco che adotta il mister più ci si allena e meglio è, perché poi te lo ritrovi in partita. La fatica all’inizio è innegabile, ma col passare del tempo, diventa più un fattore mentale che fisico”.

Subito capitano con lo Spezia?

“Forse perchè porto bene (ride ndr). Nella passata stagione sono stato il capitano del Pescara”.

Sull’inizio stagione del Pescara?

“La piazza di Pescara è una piazza esigente e undici punti sono forse pochi per questo avvio di stagione. I tifosi abruzzesi pretendono bel calcio e l’anno passato si sono abituati molto bene. Spero si possano riprendere al più presto e riuscire a salvarsi”.

Totti?

“Totti si sta ben comportando. Le azioni migliori della Roma, passano tutte dai suoi piedi. Totti è sempre Totti. Sta bene fisicamente e rimango dell’idea che possa giocare anche come esterno d’attacco”.

Qual’è il tridente titolare della Roma, secondo te?

“Quello composto da Lamela, Totti e Osvaldo, mentre Destro serve da vice Osvaldo”.

Secondo te la squadra segue il tecnico?

“Ho visto una squadra in crescità nelle ultime partite, anche se per capire definitivamente il gioco del mister ci vuole un pò di tempo”.

Destro esterno d’attacco ?

“E’ questione di caratteristiche, disponibilità e spirito di sacrificio. Essendo lui un ragazzo di 22 anni non deve precludersi l’idea di poter giocare anche in altri ruoli”.

Caso De Rossi?

“De Rossi è uno dei giocatori italiani più forti. Il mister lo vede in quella posizione e difficilmente cambia idea, ma per il bene della Roma e la forza del calciatore, meglio arrivare ad un compromesso”.

Quanto è importante la fiducia del mister?

“Siamo persone e come tutti abbiamo problemi. Sentire la fiducia da parte del mister ti fa dare qualcosa in più”.

Nove gol in questo avvio di campionato con lo Spezia: pensi alla classifica cannonieri?

“Per adesso non ci penso. E ‘importante che la squadra possa arrivare più in alto possibile”.

Sfida di domani contro il Cesena?

“Partita difficile contro una squadra che ha ottimi giocatori, pronti anche per la massima serie. Noi però siamo carichi e vogliamo tornare a vincere al più presto. Il presidente è una persona ambiziosa che, in poco tempo ha portato la squadra fino ai vertici della Serie B. Sicuramente non vuole fermarsi solo lì”.

Okaka?

“E’ un giocatore che in questa categoria, grazie ad un pizzico di cattiveria in più, potrebbe fare tantissimi gol. Gli manca qualcosa nella concretezza, però ha tutto per diventare un calciatore anche da Serie A”.

Pronostico Pescara-Roma?

“Spero in primis che il mister venga accolto da grandi applausi. E’ una partita molto aperta e il Pescara, avendo cambiato allenatore, cercherà di dare qualcosa in più, sopratutto contro un avversario forte come la Roma. Sarà una partita spettacolare”.

Fonte: Radio Ies; La città nel pallone