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Sabatini: “Bene Lamela, ma Stekelenburg è stato decisivo”

Ecco le dichiarazioni di Walter Sabatini ai microfoni di Sky e Mediaset Premium,RAI Sport al termine di Roma-Palermo 1-0.

Redazione

Ecco le dichiarazioni di Walter Sabatini ai microfoni di Sky e Mediaset Premium,RAI Sport al termine di Roma-Palermo 1-0.

SABATINI A SKY

Qualche settimana fa sembrava che tutto doveva essere molto piu in salita invece questa partita è stata una risposta molto importante. “Si ci voleva recuperare dopo una partita contro la Lazio non è stato semplice. Siamo stati anche un po’ fortunati oggi, ma senza fortuna non si vince mai”

Le prime impressioni su Lamela sono ottime, è soddisfatto? E’ un suo colpo.. “E’ un colpo della Roma. La cosa che mi dà piu soddisfazione è che ci è riuscito sul gol un pressing ultraoffensivo ed il mister sarà contento”

La Roma aveva tre registi in campo ma non è riuscita a congelare la partita. Si deve abituare la gente a questo tipo di calcio di grandi rischi? “Si può migliorare evitando alcuni errori che ci sono stati. Oggi siamo contenti anche se abbiamo preso rischi”

Lamela può diventare più forte di Pastore? “Non credo di poter fare un parallelo tra questi due giocatori, sono molto diversi. Lamela è più pragmatico nella soluzione delle giocate. Essendo del ’92 oggi ha giocato in modo molto autoritario anche se gli manca ancora molto sotto il profilo del ritmo e dei movimenti di squadra”

Stekelenburg ha fatto una grande partita “Per me oggi è stato decisivo, può essere decisivo per noi”

In Italia facciamo fatica a trovare talenti come Lamela “Ti devo smentire, abbiamo ragazzi anche noi molto forti”

 

SABATINI A MEDIASET PREMIUM

Lei ha creduto subito in Lamela“ha avuto un infortunio che è stato trascurato, l’Argentina lo ha fatto giocare quando non doveva ma non intendo fare polemica. Avevamo bisogno di questa vittoria dopo la sconfitta drammatica nel derby. La squadra e l’allenatore sono stati straordinari, il Palermo ci ha messo in difficoltà.”

La Roma soffre troppo?“Si, abbiamo il braccino un po’ corto…Dobbiamo abituarci a vincere, prendendo coscienza delle nostre qualità. Bisogna minimizzare le occasioni degli avversari, abbiamo appena iniziato a lavorare e non dobbiamo avere fretta.”

La società che scadenza si è data per arrivare ai grandi livelli?

“Con il presidente abbiamo detto 4 o 5 anni. La Roma già c’è, ci vogliono delle reintegrazioni e credo che in due anni potremo fare bene. Se poi dovessero essere tre non ci sono problemi…”

La scelta di Luis enrique è perché nessuno in Italia garantiva la stessa filosofia?

“volevamo portare una filosofia e una cultura del calcio diversa dalla nostra. Ci piace che si costruisca il risultato con il palleggio serrato e la voglia di prendersi rischi. In Italia c’erano possibili allenatori ma la filosofia doveva essere diversa.”

Che differenze tra Lamela e Pastore?

“Dovremo tutelare Lemela perché Roma è una città generosa e dovremo stare attenti. Loro sono stati due operazioni differenti, non sono stato uno scopritore perché li volevano tutti. Ci siamo messi in competizione ma non penso che le grandi squadre non si fossero accorte di Lamela.”

Anche Ricky Alvarez era una sua intuizione

“Lui piace a me e al tecnico. E’ forte ma non so che problemi abbia adesso all’Inter”

Come hai gestito la polemica tra Totti e Luis Enrique?

”Luis ha rivisitato alcune cose rispetto a Francesco. Entrambi hanno creato un buon rapporto facendo dei passi indietro. Totti si allena come un professionista e speriamo che possa andare avanti così”

Il contratto di De Rossi?

“Lui vuole rimanere qui e noi vogliamo trattenerlo, troveremo un accordo doloroso e impegnativo. La percentuale? Altissima, perché Daniele piace a tanti club ma vuole rimanere a Roma per tutta la vita.”

 

SABATINI A RAI SPORT

Lei è l artefice dell’acquisto di Lamela è per lei una grande soddisfazione?E’ una grande soddisfazione mia ma soprattutto della Roma  che ha intrapreso un nuovo percorso, Lamela ha ancora tanto da lavorare con un grandissimo potenziale

Non è venuto al Derby perché si  dice che quando non è presente la squadra vince, vedendo il risultato di domenica, non era meglio se fosse venuto?Non ci sono andato per un problema, poi in riguardo alle vittorie in mia assenza me l’hanno fatto notare  i giocatori, mi hanno detto che in due partite che non sono venuto hanno fatto sei punti.

Enrique non schierava  Juan, oggi abbiamo capito perché dato che ha giocato male.

Non direi così, Juan non gioca da tanto , sta recuperando , come Lamela ha bisogno di giocare e di trovare il ritmo partita,inoltre è il palermo che ci ha messo in difficolta essendo una buona squadra con ottimi giocatori che conosciamo tutti.

Ha sentito Zamparini?No, ma penso che mi telefonerà e  dovrà stare tranquillo perché se ha visto la gara, la squadra ha giocato una bella partita

Gli consiglierà di tenere Mangia?Certo la squadra ha giocato bene e si è vista la mano dell’allenatore, poi venire a Roma e giocare bene non è mai facile.

Quale può essere il ruolo della Roma vedendo il campionato così equilibrato?Finiamo questa settimana con tre partite e poi facciamo un po’ i conti, ho molta fiducia nella squadra e credo nell’ obiettivo Champions anche se non dovrei dirlo