news as roma

Sabatini: “Al derby dimostreremo di essere forti e competitivi”

Waltar Sabatini è stato intervistato da Skytg 24 in vista del derby di domenica, queste le sue dichiarazioni

Redazione

Waltar Sabatini è stato intervistato da Skytg 24 in vista del derby di domenica, queste le sue dichiarazioni

 

Borin nota postiva della partita di ieri della Nazionale...Ha dato la sua impronta di è elettricità pura, lo fa a Trigoria, lo fa in nazionale lo fa con la Roma. Luis Enrique con lui ha fatto un grandissimo lavoro, gli abbiamo consegnato una promessa e lo ha fatto diventare una certezza

Resterà alla Roma?Certo. Abbiamo la comproprietà con il Parma, siamo d'accordo con Pietro Leonardi che sarà rinnovata a giugno e discuteremo l'anno prossimo"

Domenica ci sarà il derby, ultima possibilità per arrivare in zona ChampionsNoi non ci arriviamo alla grande, arriviamo da una sconfitta rovinosa, una quota sufficiente per fargli raccogliere attenzioni e qualità. Sarà una partita molto bella e le motivazioni sono feroci da tutte e due le parti. Noi esprimano un calcio di livello e lo fa anche la Lazio con metodi diversi

Chi sarà l'uomo derby?Non è mai la partita degli assenti ma la partita di chi gioca, abbiamo assenze noi e loro, noi confidiamo nel fatto che questa squadra concretizzi l'idea che ha di se stessa

Osvaldo ha detto di sentirsi perseguitato dagli arbitri e poi che non avrebbe tenuto fuori De Rossi a Bergamo...Non parlo dell'arbitro, non mi sembra il caso. Noi siamo gente molto tollerante, io stesso devo esserlo con me stesso sono un ritardatario e fumatore dove non si dovrebbe fumare. Dobbiamo costruire qualcosa insieme, il parere di Osvaldo però non conta e conta quello del mister.

Tare ha detto che la Roma non ha un progetto vincente...Sulle cose che ha detto Tare noi ci stiamo impegnando a dargli ragione. E' un opinone ardita e pericolosa, il calcio lo fa la storia e vedremo che succederà. Il fatto che ci stiamo consegnado alla mediocrità è una mia affermazione, siamo tutto e il contrario di tutto, abbiamo fatto partite straoridnarie e in altre siamo andati meno bene. Dobbiamo stare attenti, abbiamo dato l'impressione di essere a volte grandi e a volte mediocri. Stiamo facendo un passo in quella direzione ma questa squadra ha un grande rigore morale e una grande forza per riportarsi sulla strada della grandezza"

E' un difetto di personalità?E' un difetto che può avere mille sfaccettature ma siamo un cantiere aperto un'officiana sempre a lavoro e correggeremo anche questo difetto

I tifosi si sono dimostrati molto pazienti, la Roma sta delundendo le attese?La Roma non sta deludendo le attese perchè in embrione si è vista un'idea di grande Roma, perchè di idea si tratta. Prima raccontavo a qualcuno che nel '76 la Roma veniva definita rometta e i calciatori avevano asseverato questo concetto e si comportavano da rometta noi dobbiamo definire e rifinire un'idea di noi stessi, quando lo avremo fatto diventeremo una squadra forte e competitiva, lo siamo già in qualche misura, e mi prendo il rischio di dire che lo dimostreremo domenica.