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Sabatini assicura: “De Rossi non si muove”. Vucinic in partenza in arrivo Angel e Stekelenburg

(di Vincenzo Nastasi) La trattativa che porterà alla cessione della Roma non sarà certo ricordata come una delle più trasparenti. Troppe le ombre sui fini di Unicredit e sull’entrata a regime della nuova proprietà, in una storia che va...

Redazione

(di Vincenzo Nastasi) La trattativa che porterà alla cessione della Roma non sarà certo ricordata come una delle più trasparenti. Troppe le ombre sui fini di Unicredit e sull'entrata a regime della nuova proprietà, in una storia che va avanti da circa un anno. Nonostante ciò, ormai è chiaro, chi doveva entrare nelle proprie funzioni lo ha fatto e sta lavorando per mettere a disposizione di Luis Enrique una Roma competitiva.

 

Walter Sabatini, vero uomo di punta della nuova società, ha messo a disposizione dell'As Roma il suo patrimonio di conoscenze e agganci e ha anche concluso un paio di ottimi affari, assicurandosi Bojan e Josè Angel. Ora non resta che attendere il tanto agognato closing. Ci avevano detto che sarebbe stato il 4 agosto ma con tutta probabilità ci sarà un nuovo slittamento. I cosiddetti "tempi tecnici" sembrano infatti volersi allungare ogni giorno che passa, gettando ancora più fumo su una trattativa nella quale l'unica cosa certa è che gli americani arriveranno. Avremmo gradito forse tempi più celeri, anche perché a guardare nel resto d'Europa, sembra che solo nel nostro Paese sia così difficile vendere una società di calcio. Oramai però ci siamo e qualche giorno in più d'attesa non contriubuirà certo a far si che la nuova Roma sia meno competitiva.

 

MERCATO - Ieri è iniziato ufficialmente il calciomercato e, come non accadeva ormai da molto tempo, la Roma ha già messo a segno i primi colpi. Walter Sabatini ha infatti saccheggiato il mercato spagnolo, portando a Roma Bojan e Josè Angel.Per entrambi manca ancora l'ufficialità, ma le trattative sembrano ormai chiuse. Riguardo Bojan, arrivano dalla Spagna delle indiscrezioni su una sua probabile conferenza stampa di addio al Barcellona, con la quale il giovane talento saluterà i colori blaugrana. Il suo ingaggio è un vero e proprio colpo. Bojan non era infatti nella lista dei cedibili del Barcellona ma, grazie all'intercessione di Luis Enrique e alla competenza di Sabatini, si è convinto e ha convito i dirigenti catali ad abbracciare il progetto Roma.Sul fronte di Josè Angel, sembra che lunedì lo Sporting Gijon confermerà il buon esito della tratattiva. Il terzino si trasferirà dunque a breve in giallorosso.Il mercato della Roma non si chiuderà però con questi due arrivi, dal momento che sono ancora molti i nomi in ballo per riempire le caselle vuote della rosa giallorossa. Il nome nuovo è quello di Arouca, giovane centrocampista brasiliano, giò nel mirino di Palermo e Fiorentina. Altro nome caldo è quello di Marin, l'enigmatico procuratore del fantasista del Werder Brema ha infatti confermato le voci su un possibile interessamento di due squadre italiane, anche se per il momento si è preferito non scendere nei dettagli. Il modo di concepire il calcio del nuovo tecnico Luis Enrique però fa pensare che Sabatini possa muoversi anche su questo fronte.Un gradito ritorno alla base è invece quello di Stefano Okaka. Dopo le voci delle scorse settimane su una sua possibile nuova cessione, il suo procuratore è tornato sull'argomento, chiarendo alcuni aspetti. L'obiettivo di Okaka è quello di andare in ritiro con la Roma per potersi giocare le sue possibilità. E' chiaro però che, prima di mettere la parola fine alla querelle, sarà necessario un incontro con Sabatini per capire quanto e come la Roma ha intenzione di puntare sul ragazzo.

 

Riguardo il mercato in uscita, tiene ancora banco il caso Vucinic. Walter Sabatini, nel fare il punto sul mercato giallorosso, ha dichiarato che è intenzione della Roma trattenere il giocatore.Nella stessa intervista, il Ds giallorosso ha anche chiarito che De Rossi rimarrà nella capitale e che, per il momento, Marco Borriello non è sul mercato. Si tratta infatti di due calciatori che vanno recuperati.Il primo, reduce da qualche stagione non all'altezza, non ha mai nascosto che il livore, con cui la stampa lo attacca quotidianamente soprattutto a Roma, comincia a stancarlo. Il secondo invece, dopo aver giocato una prima parte di campionato su altissimi livelli, ha dovuto arrendersi dinanzi all'imensità del capitano e dunque vorrebbe qualche rassicurazione in più sul suo impiego.Tornando a Vucinic però, le notizie diffuse da Sabatini, sono state in parte smentite. Alessandro Lucci, procuratore del calciatore, è stato avvistando a Londra e pare che stia trattando col Tottenham. La squadra londinese non è certo tra le preferite del montenegrino, che ambisce a piazze più importanti, però l'impressione è che, nel caso in cui non si riuscisse a ricucire lo strappo con la Roma, un'offerta importante potrebbe convincerlo.Riguardo portiere, il procuratore di Julio Sergio avrebbe incontrato il West Bromwich Albion per sondare l'interesse della squadra inglese.Capitolo giovani. Sabatini sarebbe in contatto con alcuni dirigenti di serie B, in particolare il Crotone, per cercare di trovare una sistemazione temporanea ad alcuni ragazzi della Primavera, reduci dalla vittoria dello scudetto di categotoria.

 

SOCIETA' - In attesa del closing deifnitivo della trattativa, cominciano a definirsi anche gli ultimi particolari della nuova configurazione societaria. L'arrivo di Di Benedetto è infatti previsto per la prossima settimana e, con tutta probabilità, entro il 15 di luglio avremo la prima conferenza stampa dello Zio Tom da presidente della Roma.Nel frattempo la società però sarà operativa. Sabatini è già al lavoro e questo ulteriore ritardo non impedirà certo ai dirigenti di fare mercato e chiudere con i calciatori da inserire nella nuova rosa.Parole ferme arrivano invece dall'associazione MyRoma. Nell''ambito dei continui rinvii che investono il passaggio di proprietà, è stato sollecitato il rilascio delle deleghe per l'assemblea degli azionisti che si terrà il giorno 1 agosto.L'ultima nota riguarda la vicenda Pioli. Il nuovo allenatore del Palermo ha chiarito alcuni aspetti dell'incontro avuto con Sabatini più di un mese fa. In quell'ambito, Pioli ha dichiarato di non aver preso accordi con quello che sarebbe diventato il futuro Ds giallorosso, ma ha anzi affermato che, ricevuta l'offerta di Zamparini, avrebbe telefonato a Sabatini per informarlo della sua decisione, definedo la chiamata del Palermo come "un'occasione da non perdere".