Rosella Sensi: “Nel calcio c'è troppa serietà”

La presidentessa Rosella Sensi è intervenuta oggi in diretta alla trasmissione Radio2 SuperMax. Ecco alcune battute scambiate con il conduttore.

Ho scoperto che in Italia puoi attaccare tutti ma non puoi avere 'sense of humor' nel calcio. A Roma c'è sempre dualismo Roma-Lazio..."Mah, per non è proprio così visto che sono stata criticata...però è vero nel calcio c'è troppa serietà, è una cosa che non può essere toccata, siamo tutti allenatori ecc..."

Sull'acquisto della Roma: "E' entrato e ha detto: 'Che ne dite?'. E l'aveva fatto. E' stata stravolta la vita da quel momento. Papà l'aveva come vita, non solo come lavoro. Domenica sera la Roma perdeva, tutti zitti e a tavola e nessuno usciva. Dal martedì si pensava alla partita dopo. E' stata durissima (ride, ndr). Se vinceva? Grande cena, grandi festeggiamenti. Il lunedì potevamo chiedere qualcosa a papà".

Fidanzato laziale?"L'ho saputo dopo...è stata una cosa minima da ragazzini".

Prima di diventare la presidente, in curva c'eri mai stata?"Non mi ci mandava papà. Non per paura ma dovevamo stare sempre vicino a lui, per scaramanzia. Avevamo la formazione tipo: mamma, papà, zia e noi figlie in ordine di voto".

"La prima assemblea di Lega cui ho partecipato è stata con papà, l'anno successivo allo scudetto. All'inizio mi hanno visto con un po' di diffidenza, poiché sono stata tra le prime donne nel calcio. Mi auguro che sia roseo il futuro della Roma e che prosegua il grande lavoro fatto in questi anni. Papà è stato molto amato dai tifosi, ha sempre sentito l'affetto della gente".