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Ronaldo stende la Bosnia di Pjanic e Klose punisce ancora Stekelenburg

Gli ultimi 4 biglietti per la fase finale degli Europei in Polonia ed Ucraina li staccano Portogallo, Eire, Croazia e Rep. Ceca.

Redazione

Gli ultimi 4 biglietti per la fase finale degli Europei in Polonia ed Ucraina li staccano Portogallo, Eire, Croazia e Rep. Ceca.

Tutto, insomma, come previsto dopo i 90’ dell’andata. La partita più bella ed emozionante è andata sicuramente in scena a Lisbona dove i lusitani hanno rotto gli indugi travolgendo la Bosnia, dopo lo 0-0 dell’andata, per 6-2. La Rep. Ceca, dopo il 2-0 in casa, ha vinto anche in Montenegro per 0-1 mentre Eire e Croazia si sono accontentate di un pari (1-1 e 0-0 rispettivamente) dopo i netti successi in Estonia e Turchia.

DOPPIETTA DI RONALDO - Il Portogallo è partito fortissimo e in soli 24’ si è portato avanti 2-0 grazie a una punizione micidiale da 30 mt di Ronaldo e a un destro telecomandato da 28 mt di nani che si è infilato proprio sotto la traversa. La Bosnia non si è data per vinta e, dopo una traversa di Dzeko, ha ridotto le distanze al 41’ con Misimovic, freddo a trasformare un rigore concesso per un ingenuo fallo di mano in area di Coentrao. Nella ripresa Pjanic e compagni si sono riversati tutti in avanti e, inevitabilmente, al 57’, si sono fatti infilare in contropiede da Ronaldo che ha triplicato segnando con un sinistro in diagonale a porta vuota dopo aver saltato anche Begovic in uscita.

ESPULSO LULIC - La Bosnia è rimasta in 10 per l’espulsione del laziale Lulic al 54’ per somma di ammonizioni ma non ha mollato e a, sorpresa, al 65’, è tornata in corsa con un tocco ravvicinato di Spahic su tiro di Medunjanin. Il Portogallo non ha tremato e, 6’ dopo, ha chiuso i conti con un sinistro sul primo palo di Helder Postiga, smarcato in area da Ruben Micael. La Bosnia è crollata mentalmente e ha preso altri due gol: prima (79’) da Veloso (magistrale sinistro a giro su punizione dal limite) e poi (82’) da Helder Postiga (colpo di testa su cross dalla sinistra di Coentrao).

VUCINIC SBAGLIA, LA REP. CECA RINGRAZIA - Con Vucinic e Jovetic in attacco, il Montenegro ha provato a mettere alle corde la Rep. Ceca nel tentativo di recuperare i 2 gol di svantaggio incassati in trasferta. Il problema è che Damjanovic (sinistro di un soffio a lato nel primo tempo e poi traversa, al 50', a tu per tu con Cech) e Vucinic (colpo di testa alto a porta vuota da un mt al 54') non hanno avuto la lucidità necessaria per regalargli il vantaggio. La squadra di Bilek si è difesa con ordine e solidità e in contropiede, all'81', si è tolta anche la soddisfazione di bissare il successo dell'andata con Jiracek. EIRE, FESTA MALGRADO IL PARI - Forte dello 0-4 strappato a Tallinn, l'Eire di Trapattoni ha festeggiato senza patemi a Dublino, davanti a uno stadio gremito, la qualificazione. I verdi sono passati al 32' con Ward, lesto a riprendere una corta respinta di Londak su un colpo di testa di Doyle poi si sono rilassati consentendo ai baltici di pareggiare nella ripresa (57') con un tiro dai 25 mt, forte ma centrale, di Vassiljev che ha sorpreso un incerto Given.  LA TURCHIA SI FERMA AL PALO - Infine le residue speranze della Turchia di riuscire a risalire la china contro la Croazia dopo l'inopinato 0-3 di Istanbul si sono spente definitivamente dopo 5' quando Inan, con un sinistro in diagonale da fuori ha colpito un palo, a Pletikosa battuto. Da quel momento la Croazia ha serrato bene le fila e ha rischiato pochissimo gestendo senza affanni lo 0-0. KLOSE STENDE L'OLANDA - Tra le amichevoli della serata, invece, spicca il netto successo (3-0) della Germania sull'Olanda (con Sneijder regolarmente in campo). Per i tedeschi a segno Muller e Klose (gran colpo di testa su cross di Ozil) nel primo tempo e lo stesso Ozil nella ripresa. Vince anche l'Inghilterra che bissa il successo sulla Spagna di sabato scorso piegando con identico risultato la Svezia di Ibrahimovic (in campo solo 45' senza brillare) grazie a una sfortunata deviazione di Majstorovic su un colpo di testa di Barry. La Spagna campione del mondo, infine, ha evitato una nuova sconfitta, stavolta in Costa Rica, rispondendo nel finale (88' Silva, 92' Villa) al clamoroso 2-0 confezionato nel primo tempo dai centroamericani grazie alle reti di Brenes e Campbel

FONTE repubblica.itr