Roma-Vucinic; perchè questo matrimonio s'ha da continuare

(di Tommaso Gregorio Cavallaro) E se alla fine Vucinic rimanesse alla Roma? Questa è la domanda, quasi certezza nella mente di Sabatini, che la maggior parte degli addetti ai lavori e del popolo romanista si sta ponendo in queste ore.

Cosa che sta facendo, pensando in terza persona, il diretto interessato; il quale è passato dall’intransigenza iniziale – con ripetute richieste, fatte di persona o tramite il suo manager Lucci, di essere ceduto – al possibilismo, sempre più accentuato, riguardo al poter rimanere nella Capitale.

Da quel che risulta alla nostra redazione da fonti vicine al giocatore, starebbero aumentando in maniera esponenziale le probabilità di vedere anche nella prossima stagione il “Genio di Niksic” con indosso la maglia giallorossa”.

Sono molteplici i motivi per cui questo matrimonio ha molte speranze di continuare. Il primo è l’intransigenza del ds giallorosso, che, ritenendolo un giocatore fondamentale per il progetto Roma, non vuole privarsene e, nel caso fosse costretto, lo farebbe solo per cifre dai 20 milioni in su. Questo è il messaggio che ha, ripetutamente, fatto pervenire al calciatore e al suo agente, che, eccezion fatta per i contatti avuti con altre squadre (Juventus, Inter e Tottenham su tutte, ndr), sta facendo un gran lavoro diplomatico per tener vivi i rapporti tra le parti. Secondo poi, la considerazione che il nuovo tecnico romanista, Luis Lucho Enrique, ha del giocatore montenegrino, che considera uno dei più forti attaccanti in circolazione. Terzo motivo: L’amore calcistico del nuovo plenipotenziario di Trigoria, Thomas Richard Di Benedetto, nei confronti dell’ex leccese, sul quale s’è più volte espresso in maniera entusiastica.

Da non trascurare il fatto che il capitano della nazionale del Montenegro si sta sempre più convincendo della sua centralità, ormai acquisita in anni di militanza, nella Roma rispetto al tornare ad essere uno dei tanti in un’altra piazza. Ergo, Mirko Vucinic, al di là del pressante interesse dell’Inter e della Juventus, sta per ritirare la richiesta di divorzio che aveva già fatto partire.

Uniche incognite, al momento, potrebbero essere rappresentata sia dal fatto che Vucinic, cambiando casacca, andrebbe a guadagnare di più rispetto a quanto percepisce dalla Roma, che dal non più ottimo rapporto con la tifoseria. Per quel che riguarda il vil denaro, la Roma è forte di un contratto fino al 2013 e, quindi, ha il coltello dalla parte del manico. La dirigenza romanista, inoltre, è sicura che se Vucinic tornasse in tempi brevi il “Genio di Niksic”, la tifoseria tornerebbe a sostenerlo come e più di prima.