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Roma, Totti non basta. E resta solo l’Europa League. A Rotterdam senza Florenzi e con il rischio di nuovi disordini

Totti, il suo gol numero 240 in campionato, non è bastato ieri per far vincere la Roma al Bentegodi. Giovedì l'Europa League: dentro o fuori. A Rotterdam, senza Florenzi, si cerca la vittoria che varrà il passaggio di turno

Guendalina Galdi

La Roma è un disco rotto e continua a riproporre pareggi in campionato che la allontanano in modo irreparabile dalla Juventus, che è volata a più nove dai giallorossi col minimo sforzo. Ci ha pensato la Roma ad allungare il distacco, pareggiando più del dovuto e rendendo, con questo calo verticale di rendimento, la Juventus imprendibile. Da gennaio ogni gara doveva essere quella buona per ripartire, ma al novantesimo sul tabellone il risultato non ha mai soddisfatto, tranne (forse) a Udine e a Cagliari. Due vittorie di misura, la prima grazie al gol di Astori che sollevò tante polemiche, la seconda grazie alla gioventù che ha risposto 'presente' alla chiamata del tecnico, anche se da allora (Cagliari-Roma dell'8 febbraio scorso) solo Verde è tornato con continuità in campo, mentre Paredes e Sanabria sono rimasti in panchina contro l'Hellas ed il Feyenoord e contro il Parma hanno disputato rispettivamente 13 e 5 minuti di gara. Ed ora la Roma arriva alla vigilia della gara di campionato contro la Juventus a nove lunghezze dal primo posto e questo monday night, in programma tra una settimana esatta, non sarà più una sfida-scudetto. Il pareggio di ieri contro l'Hellas Verona al Bentegodi ha ribadito il nuovo obiettivo giallorosso: difendere il secondo posto, minacciato dalle aspirazioni della formazione di Benitez che ora è distante solo tre punti. La rete numero 240 di Francesco Totti con la maglia della Roma nella massima serie italiana non è bastata a regalare la vittoria ai giallorossi che sono stati raggiunti sull'1-1 dai padroni di casa. Eletto il migliore in campo, il capitano con una conclusione dalla distanza imprendibile aveva illuso i tifosi, speranzosi, dopo la carica del numero dieci, di vedere nuovamente una squadra in grado di imporsi su un avversario 'facile' almeno sulla carta. Come una scialuppa del Titanic, Totti può essere in grado di evitare una catastrofe, ma il problema è che non ce ne sono abbastanza. Ma se, come ha dichiarato Florenzi dopo Roma-Parma, questa Roma non fa più paura a nessuno in casa, figuriamoci in trasferta. La possibilità di tornare alla vittoria casalinga, che manca sempre dal solito 30 novembre 2014, ora arriva con il big match contro i bianconeri. Lunedì prossimo potrebbe tornare a disposizione Iturbe (che sta proseguendo il recupero dall'infortunio), ma la possibilità di rivederlo in campo, o quantomeno tra i convocati, dipende dagli allenamenti che svolgerà in settimana. L'esterno argentino (questa sera a cena con Paulo Dybala, il che ha stuzzicato le fantasie di mercato di molti tifosi) sicuramente non ci sarà giovedì a Rotterdam, per il ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Feyenoord, e con lui è in forte dubbio anche la presenza di Alessandro Florenzi. Schierato ancora una volta terzino destro, nonostante in panchina ci sia un Torosidis in gran forma come dimostrato dalle tre occasioni salvate dal greco nell'area piccola e sulla linea di porta, il numero 24 giallorosso ha ceduto sotto i colpi di un Hallfredsson sempre pronto ad entrare con vigore su di lui.

Florenzi in giornata ha effettuato controlli strumentali che, come si legge sul bollettino medico diramato dalla società "hanno confermato il trauma distorsivo alla caviglia sinistra con un interessamento capsulo-legamentoso di lieve entità. Il calciatore ha già iniziato le terapie del caso".

L'EUROPA LEAGUE AL CENTRO DEL VILLAGGIO - Primo posto troppo distante e secondo da mantenere ben saldo respingendo i tentativi di avvicinamento del Napoli; in questo scenario la Roma non può far altro che sperare di andare il più avanti possibile nell'altra competizione a cui partecipa. Un cammino dignitoso in Europa League potrebbe risollevare una stagione partita con altri obiettivi. Oggi è iniziata la preparazione in vista del ritorno contro gli olandesi. Soltanto nove giocatori sono scesi in campo, i titolari del Bentegodi hanno svolto un lavoro defaticante. L'esiguo gruppo a disposizione di Rudi Garcia ha effettuato esercizi sul possesso palla, poi sulla trasmissione del pallone ed infine una partitella e per ultimo, come di consueto, finalizzazioni. Domani di nuovo in campo, mercoledì poi sarà tempo di partire per Rotterdam.

A seguito della squadra andranno oltre duemila tifosi giallorossi e scatta l'allerta. Fonti investigative paventano possibili vendette, dopo i gravi disordini causati da più di cinquecento 'tifosi' del Feyenoord nel centro storico di Roma, da parte di gruppi di tifosi della Roma. Nei giorni scorsi, il sindaco Marino aveva invitato i supporters giallorossi ad evitare qualsiasi comportamento poco consono allo spirito sportivo, e la speranza infatti è che i giallorossi non replichino le azioni disdicevoli degli olandesi a Campo de' Fiori e Piazza di Spagna. La As Roma ha diramato inoltre delle informazioni di servizio diffuse dalle autorità olandesi, consultabili sul sito ufficiale della società.