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Roma-Sampdoria, Garcia: “Non sarò mai un peso per la società, a fine anno faremo i conti”

La preoccupazione del tecnico francese a fine gara "Abbiamo avuto occasioni ma serve più successo nelle situazioni offensive"

Redazione

Ecco le parole di Rudi Garcia ai microfoni di Sky, Mediaset, Roma Tv al termine di Roma-Sampdoria 0-2.

GARCIA SKY

La Roma ha giocato, la Samp ha segnato?

Si, mi sembra un riassunto vero. Durante un’ora non abbiamo avuto successo nelle giocate offensive. Dopo su errore nostro hanno segnato e bisognava tornare sul risultato ma un episodio ha cambiato tanto. Era possibile risparmiare l’espulsione di Keita.

Stanno perdendo di incisività i suoi attaccanti, è preoccupato?

No, perché finché abbiamo delle occasioni vuol dire che il gioco della squadra le porta. E’ vero che dobbiamo essere più cattivi.

Sta diventando determinante questa poca incisività sotto porta?

Si, ma adesso la dobbiamo ritrovare da giovedì. Non abbiamo tempo di lamentarsi, bisogna saper perdere dignitosamente e in campionato non c’è niente di perso. E’ vero che questa sconfitta fa in modo che arrivano le squadra dietro, ma bisognerà subito domenica prendere i punti che abbiamo perso questa sera.

E’ vero che la Roma ha avuto diverse occasioni, ma io noto che questa squadra manca in velocità

Sul primo tempo non sono d’accordo, abbiamo avuto molte occasioni, e non solo sull’attacco manovrato. Abbiamo sfruttato lo spazio spalle ai difensori, trovando giocatori in movimento. Sull’uno a zero si, non abbiamo trovato le soluzioni ma come detto eravamo con questo uomo in meno, forse sul 2 a 0. Abbiamo giocato tre giorni fa e la stanchezza nel finale si è fatta sentire. Adesso bisogna guardare avanti, digerire questa sconfitta e fare di tutto per qualificarci. Sarà il nostro obiettivo, giocheremo in casa e noi cercheremo di avere il pubblico con noi

Lei è stato fenomenale a ricostruire l’ambiente quando è arrivato. Adesso la parte del suo la voro sarà psicologico, riuscire a riporta entusiasmo o tecnico, cercando di tirare fuori un gol che arriva a fatica?

Le cose sono semplici, bisogna vincere. Da giovedì è l’unica cosa da fare. Finchè abbiamo delle occasioni vuol dire che il gioco della squadra porta ad altre occasioni e bisogna essere più cattivi ed incisivi e bisogna avere più successo nelle giocate offensive

I giocatori che dovrebbero fare la differenza non ci sono. Non vedo il salto di qualità.

Si è vero. E’ normale di aspettarci molto dai giocatori che hanno talento. E’ normale che questi devono risolvere la partita quando l’opportunità si presenta.

La preoccupazione principale di questo momento è quella di difendere la chiesa, il secondo posto dai laziali?

La preoccupazione è vincere giovedì. Vogliamo superare il turno. Non serve a niente guardare i risultati degli altri, noi in campionato dobbiamo tornare alla vittoria domenica, ma prima c’è questa partita di Europa League. Dobbiamo vincere e fare di tutto per recuperare.

GARCIA A MEDIASET

Dove é finita la Roma questa sera mister?

É finita sull'1-0 e dopo l'espulsione di Keita. Abbiamo fatto un buon primo tempo, non abbiamo sfruttato le nostre occasioni e loro alla prima ci hanno punito. L'espulsione da parte dell'arbitro poteva essere evitata, perché c'é la regola e anche il buon senso. Non é una scusante ma poco prima c'era stata anche una gomitata su Iturbe

La squadra sembra avere paura..

Non c'é paura, altrimenti non facciamo una prima ora come abbiamo fatto. Dobbiamo essere più cattivi davanti, abbiamo cercato di pareggiare e non ci siamo riusciti. La buona cosa é giocare subito giovedì, dobbiamo pensare a qualificarci

Lei é preoccupato?

No, a volte uno schiaffo può fare bene. Siamo delusi, ho visto uno spogliatoio deluso ma dobbiamo rialzarci e qualificarci giovedì

I fischi dei tifosi si sono fatti sentire oggi..

Loro sono delusi, dobbiamo tornare alla vittoria in campionato già a Cesena però per il momento ci deve essere la massima concentrazione per giovedì

Non é sicuramente un periodo fortunato. Che vuol dire non vincere in casa da così tanto tempo?

Abbiamo avuto un periodo con tante assenze e tante difficoltà. Non é perso niente, dobbiamo mettere tutto per tornare alla vittoria e cercare di vincere giovedì per qualificarci

L'anno scorso avete sorpreso tutti con questo modo di giocare. Quest'anno vi aspettano di più.anca un centravanti?

Non penso perché il nostro gioco porta le occasioni. Sarebbe preoccupante non averle, bisogna perdere dignitosamente, ma bisogna rifiutarla soprattutto giovedì e fare in modo di vincere perché la squadra ha bisogno di questo

Quali sono i motivi di questo calo?

Può essere anche fisico, visto che dopo 60' siamo calati. Paghiamo un anno solare negativo, ma possiamo ancora rialzarci, non c'é niente di perso e dobbiamo ricominciare a vincere

É a rischio la Champions?

Adesso si. Deve essere il nostro principale obiettivo e possiamo raggiungerlo solo vincendo le partite

GARCIA IN CONFERENZA

Appena la squadra avversaria spinge di più la Roma subisce regolarmente gol…

Abbiamo giocato bene un’ora e non abbiamo avuto successo nelle giocate offensive potevamo chiudere il primo tempo con due gol, poi nella prima occasione loro hanno segnato e dopo diventa tutto più difficile. L’espulsione si poteva risparmiare e avendo giocato quattro giorni fa è subentrata la stanchezza. Bisogna saper perdere dignitosamente e i giocatori devono alzare la testa perché erano delusi nello spogliatoio ma giovedì c’è una gara contro la Fiorentina e noi vogliamo qualificarci.

La Lazio è arrivata a -1, la teme?

La mia unica preoccupazione è quella di qualificarci giovedì e poi di pensare al campionato. Se il nostro secondo posto è a rischio dobbiamo vincere le partite poi le altre squadre faranno il percorso. Questa sera abbiamo avuto occasioni da gol e quindi non sono preoccupato, lo sarei stato se non avessimo creato niente.

Fischi a fine partita, si sente in discussione?

Sta a noi cambiare le cose, solo vincendo torneremo ad essere più felici perché al momento non lo siamo.

Quanto stanno incidendo le scelte negative del mercato di gennaio?

Tutto incide, già mi sono espresso ma ci sono delle problematiche di timing nel mercato. E’ ovvio che sarebbe meglio avere i giocatori a fine dicembre piuttosto che a inizio marzo, ma non c’è niente di perso. Questa sera abbiamo preso un bello schiaffo, ma non c’è niente di perso. Dobbiamo rialzarci.

Sente ancora forte il polso dello spogliatoio?

Bisogna chiedere i giocatori e ad esempio Ljajic nella conferenza di mercoledì ha risposto. Io sono sereno, tranquillo e non mollerò niente fino alla fine. Ho imparato ad innamorarmi di questa città e di questo club ma io non sarò mai un peso. Voglia dare tutto fino alla fine e poi faremo i conti.

GARCIA A ROMA TV

Nel giorno in cui la Roma ha giocato meglio rispetto alle partite passate, ha perso.

Così è il calcio. Abbiamo fatto un primo tempo di buon livello, abbastanza per segnare uno o due gol. Poi sulla prima occasione loro abbiamo sbagliato a difendere sul corner. Nella prima ora non meritavamo di perdere ma abbiamo perso. Ma si deve perdere dignitosamente. E' un bene giocare giovedì in casa, abbiamo voglia di tornare alla vittoria e dobbiamo sfruttare questa partita di giovedì.

Cosa vi siete detti? Cosa deve cambiare?

Bisogna alzare subito la testa. Giovedì arriva una partita importantissima. Dobbiamo essere arrabbiati ed in grado di far cambiare la storia di questo momento.

Baldissoni ha detto che ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. Cosa dovrà fare la Roma contro la Fiorentina?

fare una gara piena. saremo alla pari sul piano fisico. Negli ultimi 25 minuti abbiamo giocato in 10, anche se mi sembra incredibile non aver risparmiato l'espulsione. Lui non doveva applaudire così all'arbitro ma non meritava nemmeno il giallo prima. L'arbitro doveva essere più bravo, anche sulla gomitata sullo 0-0 ad Iturbe. Ma non cerchiamo alibi, cerchiamo una vittoria. Da giovedì.

Il terzo posto vicino: è uno stimolo?

Dobbiamo vincere domenica, se non vogliamo che il nostro secondo posto sia a rischio.

Dal prossimo turno di campionato inizia un nuovo campionato per la Roma?

Sì, da domenica se parliamo solo di campioonato c'è da iniziare una fine stagione al meglio possibile. Dopo la sosta avremo un ritorno di tati giocatori, più scelte e saremo più fort. Vogliamo superare il turno giovedì così ci saranno ancora tanti impegni dopo la sosta.

A Roma da domani ci saranno critiche e discussioni. Come si fa a proteggere i più giovani dalla pressione e dal senso di crisi che sembra irrecuperabile?

Bisogna fare appello al carattere. Io non ne manco, più ci sono difficoltà più sono motivato. Quando arriva un momento difficile vediamo il viso reale di una rosa. Tutti hanno carattere e voglia di liberarsi. L'ultima mezz'ira era difficile sul piano fisico, ma ora bisogna rialzare la testa, fare di tutto per vincere giovedì.

Quanto è lontana questa Roma sul piano del gioco da quella che lei ha in mente?

Non siamo lontani. C'è bisogno di una svolta, anche con un po' di fortuna, ma non voglio usare questa parola stasera. Più cattivi per far girare questa ruota che non fa entrare la palla. Con più occasioni possiamo segnare, di questo parleremo con la squadra.