Roma: quaranta sono troppi

(Sportmediaset - A.Radice) Quaranta convocati per il raduno, a Trigoria oggi nel "pre" chiaramente non c'erano i nazionali, per loro ancora qualche giorno di quiete prima di tuffarsi nella seconda era targata Zeman.

Nonostante tutto, però, la cifra basta per capire che alla Roma la parola d'ordine arrivati a questo punto dell'estate è diventata vendere. Piazzati solo Mladen e Antunes al di fuori della capitale, i giocatori in esubero restano troppi per dare all'allenatore boemo materia da plasmare con facilità.

Andiamo con ordine. La Roma ha già piazzato qualche colpo mirato nel mercato. Leandro Castàn Da Silva, difensore brasiliano classe 1986 del Corinthians, potrà essere in Italia dopo la finale di ritorno della Copa Libertadores di mercoledì notte. Dodò, invece, connazionale esterno mancino appena ventenne ma reduce da un brutto infortunio, è atterrato ieri nella capitale e stamattina ha già assaggiato il prato del quartier generale giallorosso. In attesa dell'arrivo dell'ex centrocampista del Verona Tachsidis - di proprietà del Genoa -, giocatore che Zeman ha intenzione di schierare come centrale davanti alla difesa e che potrebbe comportare il passaggio di Greco in rossoblu, e di Bradleydel Chievo, operazione che aiuterà a smaltire il parco con un giovane primavera in prestito oltre a 3 milioni cash in tasca a Campedelli. Le entrate per ora si fermano qui a meno che nei discorsi non rientrino giocatori da cedere. La lista dei nomi da smaltire è lunghissima. Partiamo dai portieri. In questo momento con Stekelenburg intoccabile uno tra Curci, Lobont e Julio Sergio deve fare le valigie. In difesa invece c'è lo spagnolo Josè Angel, vecchio pallino di Luis Enrique. La sua non è una cessione obbligatoria vista la carenza di terzini, uomini per caratteristiche vitali al gioco di Zeman, si vedrà in base alle offerte. Su Heinze sta lavorando il Bologna, oggi Zanzi, direttore generale rossoblu, ha fatto presente che la Roma ha dato il via libera a trattare. A centrocampo ci sono Guberti, Brighi - con i quali si è cercato per ora invano di intavolare una trattativa con il Torino aggiungendo 7 milioni per arrivare al pallino di Zeman Ogbonna - Pizarro, di rientro dal prestito al Manchester City e Fabio Simplicio. I casi più dolorosi e difficili da gestire sono in attacco dove in questo momento i giallorossi per 3 posti da titolari hanno 6 pretendenti. Sicuri rimarranno Totti, per il quale resta da decifrare il ruolo preciso in campo, Lamela e Borini a fare gli esterni con Bojan come rincalzo. Osvaldo e Borriello sono ufficialmente sul mercato, ma per ora per loro non si muove davvero nulla.