Momento complicato per la Roma primavera, che arriva da due sconfitte consecutive tra campionato e soprattutto Coppa Italia, dove è stata eliminata dalla Fiorentina."L'amarezza è tanta. I ragazzi ci sono rimasti malissimo, ci tenevano tantissimo e per valutare quanto ci tenessero bisogna vedere l'approccio alla gara, perfetto. I primi 10 minuti sono stati impeccabili. Purtroppo però quando siamo andati sotto non siamo più riusciti a tornare in gara ed è stata onestamente una partita in salita", commenta Alberto De Rossi ai canali ufficiali del club. Il tecnico giallorosso ha parlato alla vigilia di un altro big match come quello con la Juventus:
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Roma primavera, De Rossi: “Con la Juve rischiamo, ma possiamo tornare noi stessi”
Il tecnico giallorosso dopo la batosta con la Fiorentina: "Ci siamo rimasti malissimo, ma ora ci voleva proprio affrontare la Juve"
Quanto incide avere poco tempo per preparare queste gare? "Momento un po' così, l'ho detto dopo Bologna. Non siamo stati protagonisti in queste due gare, si può perdere facendo tutta la gara con una trazione anteriore come contro l'Empoli, in queste due abbiamo fatto molto poco, meno del solito e questo ha determinato le due sconfitte. Ma è il momento, non riusciamo ad abbinare freschezza atletica a lucidità mentale. Ci sono stati eventi che hanno allontanato la squadra dal campo, come le nazionali, questo può essere determinante. La valutazione generale è che non è un grande momento e purtroppo ci giocavamo una finale".
La Juventus è impegnativa, ma la Roma l'ha già battuta. "Grande squadra, ottimi giocatori, buona organizzazione, però se la posso dire tutta e lo dico sinceramente ci vuole proprio la Juventus. Rischi grosso ad affrontarla in questo momento, ma dobbiamo tornare protagonisti e a essere noi stessi. Con tutte le difficoltà del caso, perché gli avversari sono tra le quattro o cinque squadre che possono ambire alla vittoria finale, ci vuole un grande test come quello contro la Juventus".
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