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Roma-Porto, il web dei Dragões: “Giallorossi di un’altra categoria, ci sarà da soffrire”

I tifosi portoghesi preparano la trasferta romana senza dimenticare la gara dell'andata: "Sicuri che in 11 contro 11 avremmo pareggiato?"

Mirko Porcari

Il bivio della stagione in un martedì sera di fine estate. Roma, Stadio Olimpico: i giallorossi affrontano il Porto per definire chi entrerà nella élite del calcio europeo. Novanta minuti che rappresentano più di una semplice partita, dietro al sudore e alla tensione si muovono interessi economici, sportivi e di blasone. "Se la Roma gioca come all'andata sarà davvero difficile...", i pensieri del web portoghese accompagnano il conto alla rovescia verso la musica della Champions, dopo il pareggio del do Dragão ci sarà da combattere e da soffrire.

"Siete sicuri che in 11 contro 11 avremmo pareggiato?". La domanda si fonde con le sensazioni di una tifoseria in bilico tra il prestigio del passato e le nebbie di un presente che sa di ridimensionamento: "In Portogallo si vince perché il 70 per cento delle altre squadre è di un livello che definirei miserabile. In Europa è tutta un'altra storia", l'analisi è di quelle tanto concrete quanto spietate, pensare alla sfida contro la Roma significa guardare la crescita di un'avversaria davvero temibile.

"Sono di un'altra categoria rispetto alle squadre che affrontiamo in campionato. Sabato ho visto la loro partita contro l'Udinese, nel secondo tempo mi hanno impressionato. È stato molto simile al primo tempo con noi", somiglianze che impongono il massimo della cautela ed un occhio di riguardo per le eccellenze giallorosse: "Se giochiamo come all'andata non so quanto possiamo sperare di passare. Servirà più ritmo e tanta attenzione soprattutto a Salah e Perotti."

Commenti più o meno lucidi intorno alle parole di Felipe ("Andiamo a vincere a Roma"), chi conosce il calcio internazionale ci tiene a precisare alcune cose: "Secondo me Felipe non ha la minima idea di dove si trovi Roma, per questo parla così. È uno stadio veramente caldissimo, i tifosi non faranno mancare il loro supporto in una partita così importante."

La voglia di rivalsa del centrale brasiliano si scontra con le critiche di chi lo individua come un punto debolissimo dell'undici di Espirito Santo: "Parla lui...Spero si renda conto che se scende in campo permette alla Roma di giocare con un uomo in più."

La vittoria contro l'Estoril non ha sgombrato il campo dai dubbi su una formazione che non convince:"Se penso a quanto abbiamo sofferto per vincere contro l'Estoril non oso immaginare quello che può succedere contro la Roma", c'è la necessità di tornare sul mercato, magari rinforzando difesa e centrocampo, la vera consolazione arriva dalla speranza di aver trovato un vero e proprio gioiello nel reparto avanzato. "Meno male che c'è André Silva (che ha appena rinnovato fino al 2021, clausola rescissoria a 60 milioni ndr), è un vero fenomeno ed è l'unico che può davvero impensierire la difesa della Roma."