Roma, pazienza esaurita. Ora servono i fatti

(di Mirko Porcari) - Settimana di passione in casa giallorossa: risultati negativi in campionato e in coppa, gradimento della piazza ai minimi storici e nervi tesi nello spogliatoio,

un mix pericoloso che rischia di compromettere ulteriormente una stagione già altalenante.

CAOS - Le avvisaglie c'erano state qualche giorno fa, oggi la manifestazione di dissenso della tifoseria è esplosa in una contestazione a Trigoria: l'abulicità delle ultime prestazioni è state la scintilla che ha infiammato un popolo al limite della sopportazione, le immagini di un Fulvio Bernardini blindato rendono crudamente il momento che sta vivendo l'ambiente. La squadra, in partenza per Genova, è stata scortata dalla polizia fino all'aereoporto di Fiumicino dove, per evitare qualsiasi tipo di problema, è stata fatta imbarcare da un'entrata secondaria. "Spero che questa contestazione possa lasciare qualcosa di positivo, mi sembra di rivivere il periodo in cui sono arrivato qui, quando la sera scoppiavano le bombe carta" ha commentato un infastidito Ranieri a chi gli chiedeva cosa pensasse del momento vissuto dai tifosi. Il tecnico, in conferenza, non ha nascosto le preoccupazioni per una stagione nata male "lo sapevo che sarebbe stato difficile ripetere quanto fatto lo scorso anno" che non prospetta niente di buono per l'immediato futuro.

GENOA - Domani si torna in campo, una Roma senza diversi elementi fa visita ad un Genoa con il vento in poppa . Ai forfait obbligati di De Rossi e Cassetti (stoppati dal giudice sportivo) si è aggiunta la defezione "last minute" di Mirko Vucinic: il montenegrino non figura nella lista dei convocati, in mattinata aveva tentato di recuperare dai problemi fisici, ma la ravvicinata trasferta di Bologna ha fatto optare lo staff medico per un riposo precauzionale. Spazio, dunque, ad un attacco a due punte, la soluzione che lo stesso Ranieri reputa più sicura al momento. Un pò a sorpresa, invece, il ritorno di David Pizarro tra i papabili titolari: il mister aveva indicato nella gara con il Parma il momento giusto per riavere il cileno a disposizione, ma le necessità a centrocampo hanno accelerato un recupero ormai quasi completo. "Domani vedremo se Pizarro giocherà, l'importante è che sia a disposizione". La squadra di Ballardini, dal canto suo, vuole sfruttare al meglio il buon momento di forma: la vittoria nel derby ha galvanizzato l'ambiente e, mentre Ballardini professa calma, i giocatori non nascondono la volontà di battere una Roma ferita. "Non sarà facile ma abbiamo tutto per battere la Roma" le parole di Mesto, mentre Eduardo, portiere in risalita, parla di buone possibilità di fare risultato pieno.

PIANI FUTURI - Nell'incertezza generale, la questione societaria continua a tenere banco: si fanno ipotesi scandagliando le possibilità dei nuovo acquirenti, spaziando dal piano tecnico (oltre a quello di Ranieri e Mexes, ci sono da gettare le basi per i rinnovi di Daniele De Rossi e Jeremy Menez, due calciatori a cui fanno la corte le big d'Europa) a quello dirigenziale. La sfida in panchina vede protagonisti Ancelotti e Ranieri, i due candidati principali per il prossimo anno, mentre si pensa di allargare la portata del brand Roma verso mercati non più solo nazionali. Sono tante le parole in questo momento, ma a noi tifosi interessano solo i fatti...