Roma, nessuno come Zaniolo per dribbling in serie A. Ma a Mancini non basta

Nicolò Zaniolo ha alzato i giri del motore. Il numero 22 giallorosso è il calciatore con più dribbling tentati in Serie A tra quelli con almeno 200 minuti in campo.  Per l'esterno di Mou sono 7.99 tentati a partita, nessuno come lui nel massimo campionato italiano. Anche il dato su quelli riusciti non ha eguali: Zaniolo porta a termine 3.36 dribbling ogni 90'. Dietro di lui tante nuove conoscenze del calcio italiano come Radonjic (6.73 tentati, 2.24 riusciti), Kvaratskhelia (6.33 tentati e 1.98 riusciti) e Ikoné (5.76 tentati, 2.88 riusciti). Ma nessun azzurro.  Tutti numeri che confermano la mancanza di "iniziativa personale" dei giocatori italiani.  Alla luce di questi numeri però, il rendimento avuto fin qui da Zaniolo non è bastato per ricevere la chiamata di Mancini nonostante un ritorno in campo, dopo l'infortunio alla spalla, da 6 dribbling riusciti su 11 tentati contro l'Atalanta (attuale capolista del campionato). Anche nei tiri tentati verso lo specchio il classe '99 giallorosso si rivela tra i migliori visto che ha cercato la porta 3.79 volte a partita: in Italia prendendo in esame sempre i calciatori con almeno 200 minuti giocati, solo Quagliarella e Politano hanno fatto meglio.

I numeri dei convocati di Mancini

L'unico convocato dal commissario tecnico a reggere il confronto con i numeri del 22 giallorosso è proprio Matteo Politano. L'ex romanista, rientrato a Napoli a causa di un infortunio alla caviglia, calcia in porta in media 4.12 volte a partita, tenta il dribbling 5.07 volte, con 2.54 portati a termine ogni 90 minuti. Il resto degli attaccanti, fatta eccezione per Immobile, non si avvicina a questi numeri. Raspadori cerca il gol appena 2.73 volte per partita, meno di chi di mestiere fa il centrocampista come Zielinki e Ndombele. I giovani Zerbin e Cancellieri invece insieme contano appena 120 minuti in campionato mentre Gnonto, arrivato al Leeds in estate, è stato aggregato alla formazione Under 21.

Marco Di Cola