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Roma-Lecce 'Te lo dico su Facebook': “Annullare un gol così è anticostituzionale”

(di Alessio Nardo) Quinto posto in classifica, 17 punti, -5 dalla vetta. Ad un mese dal Natale, la stagione della Roma inizia a decollare.

Redazione

(di Alessio Nardo) Quinto posto in classifica, 17 punti, -5 dalla vetta. Ad un mese dal Natale, la stagione della Roma inizia a decollare.

La vittoria contro il Lecce, seppur sofferta, è accolta con estrema soddisfazione dai quasi 570.000 utenti della pagina giallorossa ufficiale di Facebook. L'argomento più trattato della "gelida" serata domenicale, ancor più del risultato, è la perla di Osvaldo. Cancellata dalla terna e dagli annali.

I soliti novanta minuti di passione. La gara inizia e i cuori s'infiammano. Al 25' una splendida azione corale (ben diciannove passaggi consecutivi) porta Miralem Pjanic al guizzo dell'1-0. Attimi di calcio sublime, il paragone col passato è immediato. "Azione del gol avvolgente, degna del miglior calcio spallettiano (Roma Dinamo Kiev per intenderci)", sottolinea Armando. "Bel gioco, mi sembra di rivedere Spalletti", conferma Paolo.

Ad inizio ripresa arriva il raddoppio, firmato dall'uomo più incensato della serata: Fernando Gago, immediatamente ribattezzato "Gagol". Secondo Vito "Gago e un signore del calcio non fa mai cose banali". Massimo sostiene che l'ex Real "diventerà fondamentale per la Roma del futuro". In molti pretendono già il suo riscatto a fine stagione, Giuseppe gli rende onore con la parodia di uno dei più famosi stendardi della Curva: "Magno, Gago e tifo roma!". L'esaltazione vien sostituita dalla paura quando Bertolacci accorcia le distanze. Si trema, si soffre e Bojan, dopo aver fallito un gol clamoroso nel primo tempo, fa il bis nella ripresa. Lo spagnolino tascabile viene inevitabilmente preso di mira. Andrea è incredulo ("Ma che si sta mangiando Bojan??"), Maurizio sbotta: "Riportatelo a Barcellona, è imbarazzante!".

Il momento clou della serata arriva al minuto settantacinque. Gago inventa, Osvaldo si coordina e sfodera una rovesciata fenomenale. Palla sotto l'incrocio: è gol. Regolare, valido, pulito. E' il 3-1, una gemma di rara bellezza. Ma tal Roberto Carrer, malcapitato assistente dell'arbitro Christian Brighi, alza quella maledetta bandierina. Fuorigioco. Oltre ad un quarto d'ora finale da "panico", la Roma si priva di una magia da incastonare nel diario dei ricordi. Su Facebook impazzano le reazioni. Prendono la parola Massimiliano ("Facciamoci ridare il gol di Osvaldo"), Massimo ("Sarebbe stato il gol più bello dall'inizio del campionato"), Tiziano ("Ma che gol aveva fatto Pablo?"), Fabio ("Il gol dell'anno"), Flavio ("Hanno annullato il più bel gol che la Serie A potesse mai vedere") e Stefano ("Annullare un gol così è anticostituzionale"). Si scatena l'attacco a Carrer. Per Francesco "il guardalinee va radiato e licenziato", Emanuele fa sapere di "odiare, da stasera, la categoria dei guardalinee". Il buon Alessandro inventa un nuovo ed originale impropero: "Guardalinee testa d'abbacchio".

Nel frattempo la partita finisce, la Roma vince e Giulio ricorda il grande assente con una frase emblematica: "Oggi in campo c'erano undici Scarface". Torna presto, Nicolas.