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Roma, la multa più pesante fu per Totti

Christian Panucci ha da pochi giorni accettato un nuovo incarico.

Redazione

Christian Panucci ha da pochi giorni accettato un nuovo incarico.

Dopo un anno e mezzo passato nelle vesti di commentatore televisivo, l'ex difensore della Nazionale ha deciso di tornare dall'altra parte della barricata ed accettare la corte di Maurizio Zamparini, divenendo il nuovo responsabile dell'area tecnica del Palermo.

 

Durante l'ultima puntata dello show televisivo che lo vedeva protagonista su Sky, però, Panucci ha regalato un retroscena succoso sulla sua esperienza alla Roma. L'ex difensore, uno dei giocatori più di carattere che il nostro calcio abbia mai conosciuto, ha provato a spiegare cosa possa essere accaduto tra Claudio Ranieri e Diego Forlan domenica scorsa, nel momento in cui l'uruguaiano si è rifiutato di entrare in campo contro l'Atalanta.

Una scena che Panucci ha vissuto in prima persona a Reggio Calabria, in una partita di otto anni fa passata alla storia per il suo "no" a Fabio Capello. L'allora allenatore della Roma gli chiese di entrare in campo nonostante alla vigilia i due avessero concordato il suo non impiego. E, Panucci, gli rispose molto chiaramente di non essere disposto a giocare. Capello non la prese bene e per lui arrivò una multa pesante.

Per molti si trattava della sanzione interna più costosa di sempre per il club giallorosso. Invece non è così. "Per quel gesto presi la seconda multa più alta della storia della Roma. La prima invece appartiene a Francesco Totti", ha aggiunto Panucci. Incredibile ma vero, il capitano non detiene soltanto il record di gol in maglia giallorossa.

Totti ha anche un primato di cui avrebbe volentieri fatto a meno. Quello della multa più alta mai pagata da un tesserato romanista. Quando si dice essere primi in tutto...

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