(di Mirko Porcari) - Domani il San Paolo sarà teatro di una sfida dal contenuto altissimo, tutte e due le compagini hanno molto da dimostrare in un incrocio che promette scintille:
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Roma, il futuro passa per Napoli
(di Mirko Porcari) – Domani il San Paolo sarà teatro di una sfida dal contenuto altissimo, tutte e due le compagini hanno molto da dimostrare in un incrocio che promette scintille:
il Napoli per dimenticare l'euforia Champions, la Roma per agguantare un risultato positivo dopo la discreta impressione destata contro la Juventus. Il futuro, insomma, passa per Napoli.
SEGNALI - Li ha colti Luis Enrique nel corso di una settimana definita "ottima" dal punto di vista dell'atteggiamento di squadra: rinfrancati (senza farsi mancare qualche rimpianto) dal pareggio interno contro la Juventus, i giallorossi hanno offerto all'asturiano risposte concrete sotto il profilo della mentalità: "Sono molto contento di come ho visto i ragazzi in settimana, dobbiamo continuare a lavorare con la stessa intensità, cercando di ripetere quanto di buono fatto vedere contro la Juventus, magari per tutti i novanta minuti." La speranza, sulla base di tanti piccoli segnali, ricevuti nel corso dell'affannosa ricerca di una identità ben precisa.
Il Napoli, dunque, per avere ciò che, adesso come non mai, serve alla Roma: una vittoria di prestigio. "Le motivazioni, contro queste squadre, è sempre molta, sono gare che tutti vorrebbero giocare e per questo mi aspetto la massima concentrazione". Sa, lo spagnolo, che non basta il punto dell'Olimpico contro i bianconeri per ossigenare una classifica tanto corta quanto implacabile: ci sono diversi nodi da sciogliere e la formazione rimane un mistero ancestrale per chi tenta di individuarne la forma poggiandosi sulle indiscrezioni fornite alla stampa. "Borriello? Una sorpresa per come si è allenato. Totti? E' lui al centro del progetto, è il nostro capitano e da lui mi aspetto tantissimo."
TOTOFORMAZIONE - Difficile, se non impossibile, indovinare la formazione titolare: tutti ci provano, la sfida nella sfida tra sudamericani (ben 11 nelle rose delle due squadre) potrebbe però regalare l'ennesima rivoluzione tra le maglie titolari giallorosse. "Totti ha fatto la migliore settimana di allenamento da quando lavoriamo insieme". Un indizio, non una prova: Luis Enrique elogia il capitano per lo stato di forma e tutto fa pensare che domani, davanti a Lavezzi & co., sia proprio lui a guidare il reparto offensivo capitolino. Al suo fianco, nel consueto vortice di voci e indiscrezioni, potrebbero trovare spazio tutti gli interpreti a disposizione: Borriello, nonostante radio-mercato lo dia sempre più lontano da Trigoria, potrebbe giocarsi le sue chances in un tandem da veri bomber, ma Osvaldo, Lamela e Bojan restano sempre le soluzioni più apprezzate dal mister.
Anche in mediana non c'è da scherzare: out Gago e Pizarro, squalificato Pjanic, l'unico sicuro del posto è Daniele De Rossi, riportato al ruolo naturale davanti alla difesa. Vicino a lui potrebbero agire Simplicio, Perrotta o Greco, senza dimenticare l'assoluta stima riposta in Federico Viviani da Luis Enrique.
VOCI - Poco più di quindici giorni alla riapertura del mercato, mentre la Roma si interroga su come muoversi al meglio, continuano a circolare voci su possibili affari e trattative: Marco Borriello, lo sanno anche i sassi, è in cima alla lista dei cedibili, una condizione con cui ha iniziato a convivere sin dalle prime luci del progetto americano. Indiscutibili le qualità in area di rigore, a pesare sulla sua conferma è un ingaggio da top-player: nell'interminabile elenco di pretendenti si è aggiunto il Marsiglia, squadra francese che potrebbe garantirgli il posto da titolare. Ancora pochi giorni e si scoprirà tutto.
Chi, almeno a parole, sembra dover rimanere in giallorosso è Juan: al centro di polemiche e critiche per una forma non esaltante, il brasiliano è stato accostato al Flamengo, destinazione prontamente smentita dal suo agente. "Non si muove da Roma, resta fino al 2013". Stando così le cose, difficilmente Sabatini riuscirà a piazzarlo, almeno per il mercato di gennaio.
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