Una squadra più cattiva? Forse, ma neanche troppo. Ieri la Roma ha ripreso per i capelli l’ennesima partita segnando al 94’ il rigore che ha evitato un’altra figuraccia. Nel 2022 lo Special One è riuscito a recuperare in tre partite, inclusa quella di ieri e anche nel 2021 ci era riuscito con Sassuolo e Cagliari. Rimonte sì, ma a metà. Sono solo tre i punti rimediati da gennaio contro i neroverdi, il Verona e l’Udinese appunto. Tutti ottenuti nei minuti finali, tutti utili al massimo per un posto in Europa League.
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Roma, il 2022 anno di rimonte: ma solo tre punti con Udinese, Verona e Sassuolo
Arrivano altri punti in zona Cesarini per la squadra di Mourinho che non molla mai e segna spesso oltre il 90’. Ma la classifica non ride
Rimonte salva faccia
Prestazione da brividi, ma alla fine alla Dacia Arena è arrivato l’ottavo risultato utile consecutivo per Mou. Film già visto in questo nuovo anno, più precisamente al Mapei nella gara di ritorno contro il Sassuolo. Dopo il rigore concesso al Abraham sullo scadere del 45’ del primo tempo il buio: la papara di Rui Patricio riapre la partita per la squadra di Dionisi. Passa poco e Traorè porta la squadra in vantaggio ma Cristante riesce a ribaltare il risultato nel recupero con un colpo di testa in area piccola. Arriva poi la Primavera a far godere Mourinho. La partita contro il Verona sembra essere l’incubo dell’andata. Dopo le reti di Barak e Tameze però i baby Volpato e Bove beffano la squadra di Tudor che aveva dominato per un’ora chiudendo la partita sul 2-2. L’Olimpico non aveva comunque risparmiato i fischi. Anche contro lo Spezia la rete della vittoria è arrivata ben oltre il 90’, sempre su rigore. Una capacità quella di riprendere le partite all’ultimo che hanno le grandi squadre, ma serve a poco se portano pochi punti contro squadre che lottano per obiettivi decisamente meno importanti. Spesso, infatti, la voglia di acciuffare il punto salva faccia segue ad approcci imbarazzanti alla partita proprio come accaduto ieri a Udine. E non è colpa della stanchezza.
Mourinho, don’t lose points
L’ultima sconfitta è arrivata contro la Juventus ad inizio gennaio, un dato che non va sottovalutato. In campionato adesso la Roma non deve perdere punti per la corsa almeno al quinto posto. Senza dimenticare la Conference. Calendario pieno, è già tempo di Europa giovedì sera contro il Vitesse, nell’unica competizione rimasta alla portata di questa stagione. Poi il derby e una sosta che non sempre ha portato bene nel recente passato. Nove le partite invece che mancano all’appello prima di fine stagione. Ancora tre big match davanti a se Lazio, Napoli ed Inter dove la regola principale per la Roma, deve essere vicina a quella di Nelson Mandela: “io non perdo mai, o vinco o pareggio”.
Martina Stella
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