Tiene banco in questi giorni la situazione legata alla vendita dei biglietti agli ultra olandesi per Roma-Feyenoord. Il Viminale è orientato a negare la trasferta e il ministro dello Sport ha espresso un parere favorevole a questa decisione. Lorenzo Contucci, avvocato vicino ai gruppi della Curva Sud, ha parlato sui social di questa scelta: "Quindi, ricapitolando… per episodi avvenuti ormai anni fa che, ricordo bene, furono anche frutto dell’incapacità a gestire con una idonea organizzazione qualche migliaio di ubriaconi, il Sindaco Gualtieri, insieme con Abodi e - ovviamente - le forze dell’ordine, intendono vietare la trasferta a 2000 tulipani, non sapendo gestirli. Beh, una pubblica ammissione di incapacitá che - spero - si rifletta in modo importante sul negare all’Italia la possibilità di organizzare gli Europei del 2032. Del resto, come potrebbe? Oltre a ciò - e ovviamente sarebbe assai fastidioso e controproducente, ma bisogna essere onesti intellettualmente - auspico che l’UEFA faccia a questo punto disputare la partita (o le partite) in campo neutro.
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Roma-Feyenoord, l’avvocato Contucci: “Ridicolo nel 2023 negare le trasferte”
È veramente ridicolo continuare nel 2023 con la politica dei divieti e quanto accaduto a Napoli lo ha dimostrato. Parimenti ridicola (anche se comprensibile) sarebbe a quel punto la “ripicca” olandese che potrebbe vietare la vendita dei biglietti a tifosi della Roma che hanno già acquistato voli ed alberghi (come del resto i tifosi del Feyenoord). Solleciterò la FSE a scrivere all’Uefa al riguardo e se anche un tifoso volesse impugnare la futura decisione degli olandesi sappia che abbiamo la struttura per fare in Olanda i necessari ricorsi agli organi amministrativi, magari con fondi da raccogliere come facemmo con le mascherine.
Oltre a ciò, a decisione ufficializzata, sarà opportuno che - tutti insieme - chiedessimo all’UEFA di:
a) organizzare partite in campo neutro là dove si vieti la presenza dei tifosi ospiti;
b) fare presente che l’Italia non è in grado di organizzare gli Europei del 2032. In modo assai poco giuridico, direi che ci siamo rotti le palle".
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