Roma, è il giorno della firma

Il giorno della verità è arrivato ed è un giorno che cambierà radicalmente la storia della Roma. Il club giallorosso passerà di proprietà e diventerà la prima società americana della Serie A.

A Boston, Thomas DiBenedetto perfezionerà nelle prossime ore gli ultimi dettagli e diventerà il nuovo presidente della Roma. Tutti i protagonisti di questa lunga trattativa, dai vertici di Unicredit agli avvocati dell'imprenditore sono pronti per le firme.

E' tutto fatto, tutto finalmente deciso. La Roma sarà americana e lo sarà da questa sera, quando, nel pomeriggio di Boston, il passaggio di proprietà sarà ratificato. Dopo di che Thomas DiBenedetto e il suo nuovo staff potranno cominciare a lavorare al futuro dei giallorossi.

Tanto, se non tutto, è legato all'accesso della formazione di Montella alla Champions League. L'obiettivo è quasi imprescindibile, perché le entrate economiche che derivano dalla partecipazione alla massima competizione europea permetterebbero al nuovo presidente di buttare un po' di soldoni sul mercato che verrà. In testa alla lista del nuovo proprietario, si dice, c'è Carlo Ancelotti, sempre più lontano dal Chelsea anche se, per la verità, sempre nel mirino del Real Madrid, in via di rottura con Mourinho. Scelto il tecnico si farà poi la squadra e sarà una squadra dalle grandi ambizioni e, quindi, dai grandi nomi. Su tutti Javier Pastore, che Zamparini continua a dire di non voler cedere ma per il quale la Roma farà un'offerta importante. Ma per il futuro c'è tempo perché il futuro, quello che cambierà la storia del club giallorosso, è oggi. Ed è a Boston.

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