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Roma discute Zeman, esonero o ‘rimpasto’

(Adnkronos) – C’? chi arriva e c’? chi, forse, se ne va. La Roma oggi a Trigoria ha presentato il nuovo arrivato, il difensore esterno greco, Vasilis Torosidis, e per bocca del suo direttore sportivo, Walter Sabatini

Redazione

(Adnkronos)- C'? chi arriva e c'? chi, forse, se ne va. La Roma oggi a Trigoria ha presentato il nuovo arrivato, il difensore esterno greco, Vasilis Torosidis, e per bocca del suo direttore sportivo, Walter Sabatini, ha ammesso di interrogarsi sul futuro della guida tecnica. ?Ci interroghiamo se abbiamo sbagliato qualcosa nel lavoro o nell'organico, ? una fase di studio che contempla anche l'idea di cambiare l'allenatore, molto marginalmente, perch? l'allenatore ha fatto bene con noi nonostante tutto e di cui siamo contenti?, ha detto Sabatini in una lunga conferenza stampa. Il ds ha spiegato che la societ? non sta vagliando altri candidati, perch? quelli ?si vagliano tutti i giorni. Ho collaboratori che spesso guardano allenatori, ? un vizio professionale e un dovere professionale. Appena una squadra vince 3 partite vedo se il tecnico le vince in maniera spettacolare, se ? uno fortunato, un vecchio o un esordiente. Ci si guarda sempre intorno?. E nella capitale ? gi? scattato il toto-nomi, da Alberto Malesani a Marco Giampaolo, da Carlos Zago, gi? nello staff tecnico, al principe Giuseppe Giannini. Ma non si esclude anche una promozione di Alberto De Rossi dalla Primavera o di Sandro Tovalieri dagli Allievi, alla Prima Squadra, mentre l'ipotesi che avrebbe pi? dell'incredibile sarebbe quella di un ritorno di Luis Enrique, rimasto in buoni rapporti con Franco Baldini. Sabatini comunque non ha pronunciato la parola ?esonero?. ?No, la parola esonero neanche in questa circostanza ? stata usata, non da noi. Caso mai la avete usata voi e comunque anche Luis Enrique ? stato inseguito da questa parola. Era un'esperienza diversa e un momento diverso, bisogna sempre contestualizzare?.

Qualcuno nella Roma sta cercando di ricucire i rapporti e vedere se ci sia la possibilit? di un 'Zeman 2', come lo ha chiamato il ds giallorosso che ha parlato per? anche di ?rapporti cancerogeni? e ?giocatori da recuperare?. ?Bisogna recuperare assolutamente alcuni giocatori al progetto. Vanno normalizzati i rapporti -ha spiegato il dirigente giallorosso- serve una squadra unita. Certi modi di porsi sono normali per Zeman, non sono avvertiti tali da alcuni giocatori. Per risolvere alcuni rapporti cancerogeni, pu? bastare poco, anche un modo diverso di relazionarsi?. Da qui la valutazione su un Zemanbis. ?La Roma sta valutando il da farsi e non necessariamente si deve passare da un cambio di tecnico. Vogliamo rimette apposto le cosa e si pu? pensare anche ad un 'Zeman 2', come fanno certi governi...ma questa non ? una delegittimazione di Zeman, fate conto che ? uno spartiacque a abbiamo rimpastato il governo?, aggiunge Sabatini. Comunque in caso di cambio l'idea della Roma ? chiara. ?La Roma ha bisogno di un allenatore normale e che abbia carisma, se valuteremo di cambiare, lo faremo, pi? avanti, tenendo presente questa indicazione?. Ma qualcosa di buono al tecnico boemo viene riconosciuto dalla dirigenza. ?A Zeman gli dobbiamo gi?. L'esordio di alcuni giocatori, il miglioramento notevole di altri, gli dobbiamo un sacco di cose. Io faccio una dichiarazione di grande fiducia: gli dobbiamo il migliore attacco della Serie A. Gli dobbiamo anche per? un certo cammino sbilenco della strada e dovremo capire se ci sono margini per correggerlo?.

Dovesse interrompersi il rapporto con Zeman sarebbe il secondo errore sul tecnico in meno di un anno e mezzo per la Roma. ?Ci interroghiamo sempre su questo, ? ridicolo che Roma produca effetto soporifero e Milano esalti i sensi dei giocatori...?. Prima di Zeman sono stati contattati tanti tecnici, da Montella, a Bielsa, da Villas Boas a Pioli, ma nessun errore nel prendere Zeman. ?No, perch? quei nomi che evochi sono nomi di allenatori, alcuni veri, altri falsi, altri forse avvicinabili, altri no. Quando una societ? sceglie l'allenatore non ? che prende il primo numero di telefono che le capita?. Sembra probabile che la fase di studio su Zeman duri fino a venerd?, giorno di Roma-Cagliari. ?Durer? oltre venerd?, se mi si chiede se venerd? ci sar? un altro allenatore se perdiamo non ti voglio rispondere. Dico che siamo in fase di riflessione e ne parleremo anche col mister?, ha proseguito Sabatini che attende di capire anche come la squadra seguir? il tecnico. ?Siamo in attesa di capire anche dal mister cosa ha dentro di s?. Noi vogliamo venire fuori da questa situazione di limbo, dobbiamo essere una squadra, anche perdendo, all'altezza della situazione e ieri lo siamo stati poco?. Il ds della Roma, presentando il greco Torosidis ha anche ammesso che la squadra aveva bisogno di completarsi dopo il recupero ancora non completo di Dod? e l'infortunio di Balzaretti, ma che la scelta di Torosidis ? stata fatta, sapendo che forse non era proprio quello che serviva a Zeman.

?Torosidis un calciatore che abbiamo voluto prendere adesso per le nostre defaillance. Ci sono calciatori da cui ci aspettavamo un recupero pronto e mi riferisco a Dod? o anche una condizione che riguardasse Balzaretti. Abbiamo rilevato che non ? stato cos?, ? rimasto solo Piris sano a giocare e allora abbiamo completato il reparto, in maniera selettiva direi: non ci sarebbe servito uno specifico terzino sinistro, ma un calciatore che potesse supplire ad entrambe le fasi e in entrambi i ruoli?, ha spiegato Sabatini. Il difensore greco da parte sua si ? detto pronto a fare il massimo per la maglia della Roma. ?Non posso fare grossi paragoni con le altre squadra in cui ho giocato, ma ho fatto un passo importante nella mia carriera arrivando in club conosciutissimo in campo internazionale e sono contento di questa scelta. La squadra non dovrebbe essere a questo punto della classifica giudicando l'aspetto del talento e del gruppo che ho trovato?, ha detto Torosidis. Il nuovo esterno della Roma ? convinto delle potenzialit? della squadra giallorosso in cui ? arrivato da pochi giorni. Il giocatore greco per? non pu? giudicare ancora appieno la squadra. ?Non ? il momento di iniziare a giudicare, io faccio il mio lavori sperando che l'allenatore mi dia le possibilit? di mettere il massimo in campo, poi potr? giudicare la squadra e me stesso. L'ambiente mi ha accolto benissimo, i ragazzi sono formidabili, di valore assoluto come Totti e De Rossi ma non solo e il clima nello spogliatoio ? positivo?, prosegue Torosidis. I tifosi della Roma dopo il pari con il Bologna sono rimasti delusi, ma il greco rilancia. ?La Roma vuole la Champions, io sono abituato a lavorare sotto pressione per portare titoli importanti e lo stesso vorrei fare qui alla Roma. Perch? ho scelto il numero 35? ? una scelta casuale, visto che mi ha portato fortuna in tutti i miei passaggi di squadra ho proseguito?.