(di Daniele Petroselli) Corsa, voglia ma ancora poca concretezza per la squadra giallorossa. Vucinic e Menez danno cenni di ripresa ma non riescono a sbloccarsi. Totti sempre eccellente, gran lavoro di Perrotta.
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Roma-Chievo: le PAGELLE. Vucinic e Menez in ripresa, Totti eccellente
(di Daniele Petroselli) Corsa, voglia ma ancora poca concretezza per la squadra giallorossa. Vucinic e Menez danno cenni di ripresa ma non riescono a sbloccarsi. Totti sempre eccellente, gran lavoro di Perrotta.
Doni 6: il pubblico lo fischia e lo deride nei pochi interventi buoni. In uno però salva dall’autogol di Juan.
Riise 6,5: difende bene e nelle ripartenze mette sempre in difficoltà gli avversari, costretti quasi sempre al fallo. Cresce nel secondo tempo, soprattutto in avanti.
Juan 7: è in ottima forma e lo dimostra con buoni interventi (soprattutto nella ripresa) e anche con disimpegni eleganti. Sfiora anche il gol nella ripresa ma non angola perfettamente. Speriamo che l’infortunio subito nel finale di partita non fermi questa sua progressione.
Loria sv
N.Burdisso 7: l’argentino bada sempre molto alla sostanza rispetto al collega di reparto. Nel secondo tempo salva su Uribe che da fuori scaglia un destro destinato ad entrare, ma quel che è più importante è che annulla ogni sua incursione pericolosa. In netta crescita.
Cassetti 6: Poche sgambate in avanti ma molta sostanza dietro. Toglie le castagne dal fuoco con un paio di interventi ma nella ripresa soffre molto Constant. Poi per fortuna cresce come tutta la squadra.
De Rossi 6: non è al meglio e un piccolo infortunio nel primo tempo all’interno coscia sembra frenarlo. Per il resto però sembra sempre arrivare un pizzico in ritardo negli interventi, mentre in avanti prova qualche conclusione pericolosa. Di buono poi l’assist per il gol di Perrotta.
Pizarro 7: più attivo e mobile rispetto alle ultime uscite. Ci mette anche molta corsa, soprattutto nella prima frazione. Nel secondo continua nella sua azione e nel finale salva anche sul tiro a botta sicura di Pellissier.
Perrotta 8: uomo tuttofare, che va in gol, pressa e ruba palloni in mezzo al campo, perfino in difesa è determinante (vedi su Moscardelli a fine primo tempo). Nella ripresa è ancor di più presente in avanti, sfiorando anche il raddoppio. Quando c’è da tirare fuori gli attributi, lui c’è sempre.
Brighi 6: ricopre il ruolo di Perrotta, prova a farsi vedere lì davanti ma con poco successo. Una sola occasione per lui ma angola troppo e sbaglia il possibile 2-0.
Menez 6,5: il pubblico lo becca spesso, ma lui prova a reagire prendendo sempre più confidenza col passare dei minuti. Qualche buona iniziativa personale ma manca nell’ultimo tocco. Il palo poi gli nega una giusta soddisfazione. Ma quando la sfortuna ti segue…
Taddei sv
Vucinic 7: parte con un liscio al limite, poi sbaglia due occasioni a tu per tu con Sorrentino. Montella lo incoraggia e lui prova a non mollare. Poi nella ripresa è ancora sfortunato in un paio di occasioni vicino alla porta e con alcune conclusioni da lontano, ma ci si mette pure il portiere clivense a fermarlo. Ci vorrebbe più tranquillità ma è difficile averla quando ti gira tutto storto.
Totti 7,5: torna a servire assist a ripetizione ma i compagni non lo assistono. Solo il primo, che porta al gol di Perrotta è decisivo. Ma il suo dovere lo fa. Nella ripresa poi cresce ancora di più, giocando molto di prima e con una corsa d’altri tempi. La sfortuna (e la poca precisione) gli negano il gol.
Montella 6,5: finalmente una prova di carattere, ma ancora una volta si palesano alcuni difetti della squadra come il mollare ad inizio ripresa e la poco concretezza in avanti. Di sicuro c’è di positivo la voglia e i tanti tiri messi a segno, a dimostrazione di una ritrovata verve in avanti, ma non basta.
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