Roma-Bayern Monaco, il web tedesco: “Non sarà facile, la Roma ha una sicurezza che mette paura…”

“Non sarà facile...” Poco ma sicuro. È il pensiero che rimane, la consapevolezza acquisita dai tifosi del Bayern Monaco alla vigilia della sfida contro la Roma: viaggio in Europa e tappa nella Capitale, un mondo a parte rispetto alle sicurezze della Bundesliga ed alla sensazione di strapotere di cui la Baviera si nutre quando calca i campi della madrepatria.

“Ho visto giocare diverse volte questa Roma, devo dire che mi ha impressionato per il modo in cui gioca il pallone. Ha una sicurezza che mette paura.” Attenti osservatori che scavano a fondo nell'anima degli avversari, studiandone ogni sfaccettatura per carpire il segreto e le debolezze: “La difesa, pur non prendendo tanti gol, ha degli elementi che potrebbero rappresentare l'anello debole della squadra.”

Ritmi e schemi collaudatissimi che Rudi Garcia ha provato ad instillare in ogni calciatore: cambiano gli uomini ma il gruppo resta compatto, mostrando sempre e comunque la giusta convinzione e la necessaria voglia di fare bene. “Robben deve per forza partire titolare, queste sono le gare che fanno per lui...” una considerazione che si lega alle fortune del calciatore olandese, talento indiscusso che proverà a tenere testa alla retroguardia giallorossa, dopo la staffetta con Ribery nell'ultima gara (6-0 la vittoria dei bavaresi) contro il Werder Brema.

Capitolo a parte per Mehdi Benatia: le opinioni dei tifosi tedeschi si dividono tra chi lo vorrebbe in campo, puntando sul suo spirito di rivalsa (“Spero che Pep lo mandi in campo, sarebbe una goduria vederlo esultare davanti a chi, tra tifosi e dirigenti, lo ha trattato in modo indegno”) e chi, invece, gli risparmierebbe la pressione eccessiva di un Olimpico tutto esaurito. “Non credo sia necessaria la sua presenza in campo, Dante e Boateng al centro rappresentano una coppia affiatata. Magari per Benatia ci sarà spazio al ritorno, quando non dovrà confrontarsi con l'ostilità dell'Olimpico.”

Storia di un'estate ormai andata, adesso ci sono da vivere momenti magici ed una notte difficile da dimenticare: al centro di tutto ci sarà, come sempre, Francesco Totti, ed anche sul capitano si affrontano pareri contrastanti. “Non credo che Boateng avrà troppa difficoltà nel contenere Totti...Non scordiamoci che ha 38 anni...” anagrafe e carta d'identità che non regalano la giusta serenità a chi, guardando oltre, nel capitano giallorosso ritrova l'essenza del calcio: “Io di Totti ho paura, punto e basta. Andate a vedere il gol contro il City e vi accorgerete che l'età conta poco se sei forte...”

La saggezza finale è lo specchio di un sentire comune: “Mi auguro che questa gara non sia presa con leggerezza. Siamo più forti della Roma, sia collettivamente che individualmente, ma sono gare di Champions e non si sa mai...Non sarà facile...”