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Roma-Atalanta, il web nerazzurro: “Vittoria, salvezza e…secondo posto alla Lazio! Niente Sud? Bravo Pallotta.”

"Leggo di Totti e Pjanic in forte dubbio. Stiamo un pezzo avanti..." sarcasmo che esorcizza la paura di entrare all'Olimpico e ritrovare la Roma implacabile di inizio anno

Redazione

"Denis non si ferma più fino alla fine del campionato! La Roma se ne accorgerà, non vi preouccupate..." Dettate dal cuore, le previsioni nerazzurre cavalcano il ritrovato ottimismo domenicale: il web atalantino vuole vivere tranquillamente le ultime giornate di questo torneo, togliendosi magari qualche soddisfazione prima di festeggiare la salvezza dopo un anno passato a rincorrere i punti e l'orgoglio.

Il nocciolo duro dei supporters orobici studia con occhi attenti la classifica e le possibili ripercussioni sulla Dea: "Allora, se il Cesena vince..." calcoli che brillano sullo schermo, fattori che si sommano e che portano sempre allo stesso risultato, "inutile che guardiamo cosa fanno gli altri, dobbiamo vincere noi! Quando il gioco si fa duro..."

Se il gioco "duro" si chiama Roma, l'impossibile è dietro l'angolo: "Leggo di Totti e Pjanic in forte dubbio. Stiamo un pezzo avanti..." sarcasmo che esorcizza la paura di entrare all'Olimpico e ritrovare la Roma implacabile di inizio anno – "ho diversi conoscenti a Roma e mi hanno detto che i giallorossi sono in ripresa"- con l'aggravante di una caccia spietata al secondo posto che da qualche settimana coinvolge anche la Lazio.

"La squadra di Pioli è più forte della Roma, mi sembra chiaro. I romanisti non li sopporto, quindi spero di vincere e di fare un bel favore alla Lazio." Schermaglie da bar 2.0 che aggiungono un pizzico di imprevedibilità ad una partita difficile, non solo sulla carta: "La vedo dura, non solo perché è la Roma, ma anche perché ci hanno mandato Gervasoni" arbitro sulla graticola in un periodo non troppo fortunato tra i bergamaschi ed i vari direttori di gara.

Il forum virtuale è la piazza ideale per discutere sull'attualità, sfiorando appena le cose di campo, concentrati su argomenti che sono a cuore ad ogni latitudine dell'Italia calcistica: nel mirino le parole di James Pallotta, protagonista di una settimana caldissima nel cuore degli umori del tifo, una presenza distante che non ha lesinato parole dure per alcuni comportamenti dei propri supporters. "Sto con Pallotta!" l'applauso arriva ed unifica i colori: si parla di curve, di striscioni e di affetto ad oltranza, dove non basta la genuinità della passione, serve un indirizzo preciso da seguire. "Via i violenti dagli stadi" uno slogan che i tifosi atalantini abbracciano, dimenticando la rivalità e focalizzando l'attenzione sulla sostanza dell'imperativo bostoniano: "A Roma è sempre successo di tutto! Spesso ci sono state situazioni ben peggiori rispetto a quelle che abbiamo vissuto a Bergamo e l'opinione pubblica non ha mai gridato allo scandalo. Era ora che qualcuno alzasse la voce!"

Il presidente romanista fa proseliti, si aprono topic appositi per sottolineare quello che, per molti, è da considerare come un momento storico: "Se davvero Pallotta riesce a fare questa cosa a Roma...bè allora si può fare ovunque...Lì ci sono clienti importanti, la Lega lo sa, e spesso le cose si sono risolte con una predica, per poi tornare al punto di partenza..." la capitale vista come l'epicentro di un terremoto che può rivoluzionare il calcio italiano (anche se fa discutere il parziale dietro-front con riapertura di uno spicchio di curva: "la solita buffonata, in pratica hanno dato torto a Pallotta e ragione ai tifosi..."), scremando senza distinzione gli pseudo-eccessi nel clima da stadio. Non mancano, ovviamente, le voci fuori dal coro, pensieri che riportano il tifoso al centro dello sport più seguito nella penisola: "Via i violenti e chiude una curva intera...Ma che provvedimento è? E la Roma che non fa ricorso? Solidarietà per quei tifosi che, per l'errore di qualcuno giudicato colpevole, domenica non potrà guardare la propria squadra..." una considerazione che piace a metà ed è condita dall'ottimismo di chi guarda sempre al bicchiere mezzo pieno. "Roma senza tifosi? Meglio per noi! Il colpaccio è possibile..."