Roma-Atalanta, Ljajic: “Non molliamo, saranno sette finali e proveremo a vincerle tutte”

Al termine del match pareggiato per 1 a 1 tra Roma e Atalanta è intervenuto ai microfoni dei giornalisti l'attaccante giallorosso Adem Ljajic.

LJAJIC A ROMA TV

Che succede a questa Roma?

In verità non lo so neanche io. Devo rivedere la gara a casa. Abbiamo iniziato bene sbloccando subito la partita. Pensavo fosse buono perché squadre così in svantaggio si aprono. Poi abbiamo preso il rigore e hanno pareggiato. E’ mancato qualcosa negli ultimi trenta metri.

Ora due trasferte, meglio così?

Ora sembra che giochiamo meglio fuori casa. Speriamo a Milano contro un avversario forte che magari ci concederà più spazio. Non sarà facile ma speriamo per un buon risultato.

L’infortunio nel primo tempo?

Ho preso una botta e mi si è gonfiata la gamba, ma niente di grave.

Ti raddoppiavano sempre e hai giocato solo sulla sinistra.

Abbiamo cominciato con un 4-2-3-1 dove io giocavo dietro Totti, poi siamo tornati al nostro solito modulo e sono andato sulla sinistra. Estigarribia ha fatto una grande gara e io dovevo fare di più. Mi devo prendere le mie responsabilità, dovevo fare di più oggi.

LJAJIC ALLA RAI

Squadra stanca nelle gambe e nella testa. Perché?

Non me lo so spiegare nemmeno io. Siamo andati in campo per ottenere il secondo posto ma non ci siamo riusciti. Ma siamo ancora in corsa.

Oggi potevate approfittare del passo falso della Lazio. Quanto incide il fatto che loro viaggiano con il vento in poppa e voi avete difficoltà?

In questo momento siamo secondi con loro. Non molliamo fino alla fine. Saranno sette finali e vogliamo provare a vincerle tutte. Il derby deciderà tanto di questo sprint.

Firmeresti per arrivare a pari punti al derby?

Ora non ci penso, dobbiamo pensare partita per partita. Contro l’Inter sarà difficile e dobbiamo provare a vincere. Parleremo del derby quando arriverà il momento.

E’ cominciata in maniera facile, poi perché non avete affondato?

Abbiamo iniziato bene, l’approccio era giusto. Speravo che loro si aprissero di più. Abbiamo preso gol su un rigore dubbio, ma non siamo riusciti a creare tante azioni pericolose

LJAJIC A SKY

Sempre più evidente che avete un problema in attacco. Serve un attaccante?

Come ho detto tante volte dobbiamo segnare di più. Manca un giocatore che segna 25 gol all'anno è vero, ma in questa squadra non è importante chi segna: è importante che giochiamo nostri gioco e creare occasioni.

Giocate più sciolti e liberi quando siete lontani dall'Olimpico. Siete condizionati dall'ambiente?

Posso dire così: può darsi un po' di paura.. non so. Giochiamo meglio fuori casa, ma prima di Torino giocato molto bene contro il Napoli. Anche oggi abbiamo iniziato molto bene, abbiamo subito fatto gol e ho pensato fosse un momento molto buono. Quando segni il gol del vantaggio queste squadre si aprono e ci sono più spazi di solito. Invece non è andata così.

Mi sembri l'unico che prende iniziativa. Gli altri mi sembrano un po' impauriti, ad esempio Iturbe.

Non lo so, non posso spiegare adesso che cosa succede. Sembra che giochiamo meglio fuori ma per me è sempre un piacere giocare in questo stadio davanti al nostro pubblico. L'anno scorso abbiamo fatto molto bene in casa: se sbloccavamo subito la partita facevamo sempre tanti gol. Quest'anno non riusciamo e davvero non capisco perché.

Secondo te state facendo il vostro gioco? A me sembra di no. In fase realizzativa sembra involuti.

Oggi non abbiamo fatto sicuramente. Abbiamo avuto molto possesso di palla, fino a 30 metri giocato bene ma alla fine mancavano soluzioni e movimenti. In questo momento non riusciamo a fare il nostro gioco. Spero che le cose cambino dalla prossima partita.

L'area sembra un po' vuota. Non vorresti un centravanti che raccolga i tuoi assist?

Il nostro gioco è così. L'anno scorso anche senza punta abbiamo fatto tanti gol, creando tanto e giocando bene. Noi dobbiamo cambiare atteggiamento metter voglia in campo e giocare come l'anno scorso.

LJAJIC IN MIX ZONE

Solo noi abbiamo creato e siamo andati bene fino agli ultimi 30 metri, poi alla fine mancava un po' di movimento e di soluzioni in più per creare di più. Non ci siamo riusciti alla fine, non so spiegare perchè. Prima devo rivedere la partita e poi ne posso parlare un po' di più.

Garcia è arrabbiato e sembra che la Lazio ne abbia di più della Roma. Ti senti di rassicurare i tifosi che la Roma c'è?

E' normale che il mister è arrabbiato, anche noi con noi stessi. Nello spogliatoio si vedono le facce arrabbiate. Dobbiamo fare di più in campo e dobbiamo far uscire più rabbia e voglia. ma noi non molliamo fino alla fine, possiamo giocare anche male ma dobbiamo dare tutto in campo. E per me oggi l'abbiamo fatto. Non facciamo sempre le cose bene, ma il calcio è così.

L'eventuale terzo posto sarebbe vissuto dallo spogliatoio come un fallimento, o come il raggiungimento di un obiettivo secondario?

Il nostro obiettivo è giocare l'anno prossimo in Champions League. Siamo secondi con la Lazio, ci sono sette finali da giocare e anche il derby contro di loro che può decidere tante cose. Ma noi non molliamo fino alla fine, giochiamo tutte le partite da adesso come finali e speriamo che alla fine andrà bene.