Roma: altro stop in campionato con polemica. Baldissoni: “Gli arbitri? Non decidono i campionati”

(di Marco Cruciani) Un altro stop. Stavolta però fa male. Se il punto a Torino ci poteva stare, questo no. La Roma pareggia col Sassuolo in casa e vede ridursi ad un solo punto il vantaggio che ha nei confronti della Juventus, nella domenica in cui il calendario sembrava andare incontro ai giallorossi. La partita è indirizzata sui binari giusti fin dal primo tempo, quando al 19esimo minuto lo speaker dell'Olimpico annuncia il gol di Florenzi, anche se è Longhi (autogol) a portare in vantaggio la Roma. La squadra è stanca e senza Totti e Gervinho si vedono poche idee di gioco e tanto Ljajic nel bene e nel male.

Il talento serbo è imprendibile, salta sempre l'uomo e si crea tante palle gol, ma viene fermato dall'arbitro Giacomelli che gli nega un rigore e da un Pegolo che ha parato più domenica scorsa che nel resto della sua carriera. Quando al 94esimo Berardi pareggia c'è tanta amarezza, ma anche la convinzione di essere sempre primi, forti e che non bastano due pareggi per cadere in "depressione" (sportiva), ma bisogna lottare tutti insieme, ancora.

"GLI ARBITRI NON DECIDONO I CAMPIONATI" - Mauro Baldissoni, presente oggi al Circolo Canottieri Aniene, ha partecipato al convegno organizzato dall’USSI “La libertà di stampa nello sport”. Il direttore generale della Roma ha toccato diversi argomenti, tra cui il problema arbitri che hanno inciso negativamente sulle ultime gare giocate dalla Roma.

"Se pensassimo che il campionato non è regolare perché gli arbitri decidono come finiscono le partite non dovremmo scendere in campo ed è evidente che non è così. Se poi dovessimo pensare che strillando potessimo condizionare gli arbitri allora faremmo un errore ancora più grande e più sciocco. Se facciamo la gara a chi fa la voce più grossa abbiamo finito di fare il nostro lavoro".

Poi prosegue parlando degli obiettivi futuri: "La Roma ha fatto cose straordinarie fino ad oggi e gli ultimi due pareggi non possono far cambiare idea a riguardo. Il nostro compito è quello di metterci nelle condizioni per poter scendere in campo e vincere ogni partita e questo è quello che continueremo a fare"

DI DIVERSO AVVISO CESARI - "Gli arbitri stanno condizionando pesantemente il campionato di Serie A. Da Chievo-Juventus a Roma-Sassuolo, passando per De Marco durante Catania-Udinese, o il rigore negato a Pjanic contro il Torino e Cuadrado in Fiorentina-Napoli. Ci sono già troppi elementi a disposizione per definire enorme il condizionamento dei direttori di gara sul campionato". Graziano Cesari, ex arbitro, è intervenuto questa mattina a teleradiostereo per parlare della questione arbitrale, soffermandosi su Roma-Sassuolo:

"Giacomelli, arbitro di Roma-Sassuolo, è un ripescato dell'ultima ora. Gli arbitri di A devono essere venti. Lui è ventunesimo. Lo stesso Peruzzo è arrivato in A a ventotto anni, ora ne ha trentatré e non ha mai diretto un grande incontro. Significa che la situazione è grave. Se Collina, designatore Uefa, vede ciò che è successo durante Torino-Roma, non farà mai arbitrare match europei ai componenti del sestetto di quel match. Ieri poi c'è un falso clamoroso. La simulazione prevede che il calciatore che simula non venga toccato, che non ci sia contatto. Ljajic ieri viene toccato. Quindi per me è rigore. Di sicuro non c'è simulazione".

SI AGGIUNGE BORRIELLO ALLA LISTA DEGLI INFORTUNATI - Bisognerà attendere domani, o al più tardi mercoledì, per conoscere l’entità del trauma distorsivo alla caviglia sinistra di Marco Borriello, uscito al 33? di Roma-Sassuolo. L’attaccante svolgerà gli accertamenti radiografici del caso, con Garcia che spera comunque di recuperarlo per la partita di lunedì 25 novembre contro il Cagliari.

Per quel giorno, tornerà anche Gervinho, partito per l’impegno con la Costa d’Avorio, che sabato a Casablanca contro il Senegal si giocherà l’accesso al Mondiale. Oltre all’attaccante, non saranno presenti a Trigoria mercoledì (giorno della ripresa degli allenamenti dopo due giorni di riposo) neppure Lobont, Torosidis, Pjanic, De Rossi, Florenzi, Strootman, Bradley, Maicon e Jedvaj, tutti con le rispettive nazionali.

GIUDICE SPORTIVO -  Radja Nainggolan salterà la trasferta di Roma, in occasione del posticipo di lunedì 25 novembre valido per la tredicesima giornata di campionato. Il centrocampista Belga, già in diffida, ha rimediato un cartellino giallo  “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” nell'ultima partita che ha visto il Cagliari superare per 2-1 il Torino, ed è stato dunque squalificato. Sponda Roma: Kevin Strootman, al terzo cartellino giallo, entra in diffida, mentre ad Adem Ljajic viene inflitta un'ammenda di duemila euro "per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in areadi rigore avversaria".