Roma, a giugno pronta la rivoluzione. Angeliño verso il riscatto, rinnovo per Svilar

Day after della dolorosa tarsferta di Bergamo che ha vinto la Roma perdere 2-1 contro l'Atalanta. Nella sfida decisiva per il quinto posto in classifica la squadra di De Rossi ha pagato, tutti insieme, gli sforzi degli ultimi mesi. C’è poco da salvare nella sesta stagione di fila in cui si arriva sotto al quarto posto: a giugno tantissimi giocatori saluteranno Trigoria. Da Mourinho a De Rossi non è cambiato il male cronico della Roma incapace di vincere contro le big del campionato. Solo un punto a testa per i due tecnici nei 10 scontri diretti che ha giocato la squadra giallorossa in questa stagione. Un totale di due punti su 30 a disposizione: uno contro l'Atalanta (Mourinho) e uno contro la Juventus (De Rossi). Entrambi in casa. Non erano così pochi dal 1963-64. Nei primi 4 anni di gestione quindi i Friedkin non arriveranno nei primi cinque posti. Per risalire a un periodo così misero in termini di piazzamento bisogna andare indietro al lasso temporale tra il 1989 e il 1996 quando però ci furono importanti cambi societari che hanno visto susseguirsi Dino Viola, Flora Viola, Giuseppe Ciarrapico e Franco Sensi. La Roma è tornata ad allenarsi dopo la pesante sconfitta esterna contro l'Atalanta. La squadra ha iniziato a preparare il match in programma domenica sera all'Olimpico contro il Genoa. Ancora assente Paulo Dybala. 

Calciomercato, Angeliño verso il riscatto. Rinnovo per Svilar

I punti fermi della prossima formazione di De Rossi saranno Angeliño e Svilar. Lo spagnolo vuole rimanere nella Capitale e la società è disposta a pagare i 5 milioni previsti per il diritto di riscatto. Il portiere serbo invece dopo anni all'ombra di Rui Patricio, è definitivamente sbocciato. Nelle ultime settimane ha fornito prestazioni di livello assoluto che lo hanno messo all'attenzione di diversi club. La Roma dal canto suo è però pronta al rinnovo di contratto (scadenza 2027) ed ha già avviato i primi contatto con l'entourage. Non è un segreto che la prossima estate Bove sarà uno di quei giocatori sul mercato e che la proprietà proverà a vendere a peso d’oro. A De Rossi piace, ma non abbastanza da dargli fiducia e allora sarà meglio monetizzare e trovare un’alternativa che possa far rifiatare i tre inamovibili. Spinazzola ha giocato 17 partite tra campionato e coppa. E cominciava a serpeggiare l’idea di proporgli un rinnovo di contratto con un ingaggio inferiore a quello attuale. La lesione al flessore destro accusata con il Leverkusen potrebbe aver tuttavia cambiato ulteriormente le carte in tavola.

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