Rizzitelli: “Come rinforzo la Roma prenda una prima punta. Maicon? Mi ha colpito”

"Avevano assicurato che non sarebbero partiti, poi sono andati via tutti" Questa è l'opinione di Ruggero Rizzitelli, ex giocatore della Roma, in merito alle cessioni del club giallorosso.

"Se si vuole puntare in alto - continua Rizzitelli nella sua intervista a Tuttomercatoweb.com - e fare il salto di qualità non si possono dare via giocatori di questa qualità. Si fa tanta fatica per crescerli e poi bisogna sostituirli, non è facile".

Il reparto avanzato ne esce un po' sguarnito, non c'è più una prima punta di ruolo a parte Borriello, che però potrebbe partire.

"Verissimo, in questa squadra manca proprio un rinforzo in quel ruolo perché Totti lo può ricoprire ma ha bisogno di alternative. Borriello sembra destinato a partire anche se ha giocato contro il Livorno, mentre Destro ormai sono 7 mesi che è infortunato e non si capisce perché ancora non rientri. Contro le piccole la Roma continuerà a fare fatica se non rinforza in quel ruolo. Gervinho va visto in Serie A, non è un giocatore che fa tanti gol".

Alla luce delle cessioni cosa manca a questa Roma per fare il definitivo salto di qualità?

"Serve sostituire chi è partito e non è facile a questo punto della stagione, anche perché il mercato non offre molto".

Un giudizio su Rudi Garcia?

"La vittoria serviva molto, anche se è arrivata contro una squadra che per me non è all'altezza della Serie A. Certo servivano i tre punti, non il bel gioco, ma ho visto comunque una squadra organizzata. Mi ha colpito tantissimo Maicon, che ormai consideravo bollito, così come Florenzi, che sembrava il Perrotta della Roma di Spalletti. Però voglio giudicarlo contro avversarie più attrezzate del Livorno".